Il rappresentante
Data: 15/04/2018,
Categorie:
Cuckold
Autore: Zorrogatto
... Dopo un giro di aperitivi (molto alcolici!) ci sedemmo a cena e, mentre Angela e Marica parlavano, i quattro soci mi illustrarono la loro proposta, mentre le portate si susseguivano, annaffiate da eccellenti vini. Un�occhiata verso le due donne mi fece cogliere un particolare che, lì per lì, non considerai significativo: Angela proponeva a Marica di bere e, mentre mia moglie vuotava il calice, lei ne bevevo meno di metà e, come i bicchieri tornavano sul tavolo, il maggiordomo subito riempiva di nuovo. L�aria era carica di� non so. Elettricità? Ormoni? Sentivo che quella sera, quelle persone così compite, così formali, stavano ardendo dalla voglia di giocare col mio corpo� e non ero sicura di essere contraria. Marco Branco era il classico piccoletto, pancione, pelato� mi dava l�idea di amar baciare la fica; Franco Franchi era il classico tipo autoritario, di quelli che amano dare ordini alle donne�inoltre era piuttosto anziano e� beh, a me gli uomini non più giovani hanno sempre ispirata un sacco�e poi Gus� affascinante, con sorrisone abbagliante e� ed un cavallo dei pantaloni che mi fa pensare che quello che si dica dei neri sia vero� e mi riservo di scoprirlo!!! Notai subito il lavoro di squadra teso a metterci a nostro agio, ma anche a farci ubriacare� la mia vita, prima di conoscere Sergio, mi aveva portato d essere in una compagnia di ragazzi dove bevevamo parecchio e quindi so che non sarà facile farmi ubriacare� comunque, visto che ci tengono, farò finta di ...
... sbronzarmi. Dopo cena, soddisfatto delle risposte avute, mi rilassai come anche i nostri ospiti: avevo necessità di tempo per riflettere sulla proposta e poter dare una risposta. Moretti propose una partita a carte e i suoi soci acconsentirono con entusiasmo: come potevo rifiutarmi? Musica di sottofondo, il carrello delle bibite accanto al tavolo da gioco, il personale messo in libertà, ci sedemmo e cominciammo a giocare a poker; erano anni che non giocavo, dai tempi dell�università ma, anche se arrugginito, ricordavo ancora come si giocava. Mi venne data una dotazione di fiches e cominciammo la partita. Mentre la partita proseguiva, Angela adducendo ad un certo malditesta ci aveva lasciati e Marica era restata accanto a noi, felice. Quando Branco si allungò per versarsi da bere, lei si offrì come barista, offerta che venne da tutti accolta con gioia; mentre ci riforniva, veniva incitata a bere anche lei e mi resi vagamente conto, nella foschia alcolica che stava appannando le mie percezioni, che anche lei sembrava un po�� allegrotta. Che tenero, mio marito: non ha alcun sospetto, non ha capito le manovre e si sta dolcemente inciuccando� la cosa mi incuriosisce e mi diverte ed il fatto che Angela mi abbia lasciata, dopo avermi fatto domande sulle mie preferenze sessuali, mi fa pensare che qualcosa sta preparandosi, per me e Sergio. Mi resi conto di aver bevuto oltre il mio solito quando notai che Marica, mentre porgeva un drink a Gus, venne� �ringraziata� dalla mano di lui che le ...