Mia madre - seconda parte
Data: 15/04/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Marcello62, Fonte: EroticiRacconti
... discussione sempre più sconcertato della nomea che mia madre si era fatta tra i colleghi: era considerata una poco di buono sul lavoro, una puttana da portare a letto e poi gettare via come uno straccio! Uscirono tutti e poco dopo uscii anche io e tornai al tavolo. La cena terminò verso le 22.30. Mia madre: tu che fai adesso, perchè noi andiamo a fare quattro salti in discoteca, ci portano al Les Bains. Io: no, io sto con il mio compagno Giulio, tu vai pure, penso che quando torni sarò a dormire in camera nostra. Mia madre: oh tesoro buona notte allora e fai il bravo, mi raccomando! Io: ok mamma buona serata, fai la brava anche tu. Mi sorrise non immaginando a cosa alludevo con quella raccomandazione! Ci salutammo con un bacio sulla guancia ed io andai da Giulio che mi aspettava. Giulio: che si fa, facciamo un giretto per Parigi e poi ci facciamo una cannetta? Io: ok, però voglio tornare presto ed aspettare che torni mia madre, sai Giulio, voglio tenerla sotto controllo menrte siamo qui! Giulio: ok va bene; ma perchè, pensi che ci vogliano provare? Io: non lo so, dopo quello che è successo, voglio stare attento. Giulio: fai bene. Uscimmo dall'albergo per fare una passeggiata. Iniziammo a camminare fra le vie strette e piene di localini del Quartiere Latino, tra profumi e voci così contrastanti, fra turisti di ogni nazionalità e locali che andavano dalle pizzerie italiane, ai kebab turchi. Ci avviammo verso le rive della Senna, dove le luci dei palazzi si riflettono nelle ...
... acque nere del fiume e i Bateaux Mouches illuminati attraversano con il loro andare lento tutta la città. Mi innamorai dei ponti maestosi che portano da una riva all’altra e propongono una vista pazzesca della città; ci soffermammo a respirare quell’aria fresca e silenziosa. Poi ancora in marcia tra i palazzi illuminati e il rumore dell’acqua, da un lato il maestoso palazzo del Louvre dall’altro Pont des Arts, due ragazzi si baciano nascosti dal buio ed eccoci, girato l’angolo troviamo la Pyramide du Louvre, con le sue lastre di vetro illuminate e la quasi totale assenza di persone nella piazza che rendono questo luogo davvero magico la sera. Poi pian piano tornammo in albergo dove arrivammo verso l'una di notte. Andiamo nella mia camera e ci facemmo una bella fumata: stoniamo di brutto, poi, dopo una mezz'ora ci salutammo. Io uscii a cercare mia madre. Dopo un po' eccola, è con Ciccetto nel bar dell'albergo; avevano preso qualcosa al bar e stavano andando verso le camere. Presero l'ascensore, le porte si chiusero! Salii velocemente al terzo piano dove vi erano le camere dei bancari, mi nascosi. Uscirono dall'ascensore, Ciccetto teneva il braccio al fianco di mia madre e lei le poggiava la testa sulla spalla. camminavano nel lungo corridoio con la moquette rossa a terra, verso le camere; visi che saltavano la nostra camera! Continuarono a camminare nel corridoio fino alla camera 69, Ciccetto aprì la porta con una scheda, entrarono, la porta si richiuse! Cadde il silenzio in ...