1. La Mia Bella Addormentata


    Data: 08/09/2017, Categorie: Etero Autore: prior89, Fonte: RaccontiMilu

    Non so come è successo. Da quattro anni che faccio l�insegnante e non avrei mai immaginato di innamorarmi di una mia allieva. Anche se ammetto è sempre stata una mia grande fantasia.Si chiama Elisa. è una ragazza carina, anche se non è la più bella della classe. Nonostante c�è qualcosa di lei che mi ha attirato sin dal primo giorno che la vidi. Forse la sua timidezza, forse il suo modo di essere silenziosa, tranquilla ed alquanto riservata. Fisicamente era proprio il mio tipo, mora, con i capelli castani scuri. Ma la cosa più importante per me, è che riuscivo a sentirmi molto al mio aggio con lei. La sentivo diversa, semplice, naturale. Man mano che cominciai a conoscerla bene (perché a lezione finita rimanevamo sempre soli a chiacchierare), sentivo che potevo comunicare facilmente con lei, che potevo aprirmi in piena confidenza, e questo mi piaceva. Mi resi conto che era una compagna ideale. In poco tempo, nonostante la sua giovane età, ci siamo innamorati.Pian piano abbiamo iniziato ad uscire insieme, mantenendo tutto in assoluto segreto dai suoi genitori e dall'università. Andavamo al cinema, al ristorante, ai caffè, potevamo passare ore parlando, raccontandoci le nostre vite, le nostre intimità, ed il tempo sembrava volare. Vedevo quanto le piacevo, quanto mi ammirava, a me invece mi piaceva tutto di lei, i suoi capelli, il suo corpo, il suo sedere piccolo, ma sopratutto adoravo la fiducia che m�ispirava, la confidenza, finalmente mi potevo aprire completamente senza ...
    ... nessuna paura ad una ragazza.Ricordo la prima volta che facemmo l�amore� ricordo che mi invitò al suo piccolo appartamento e mi cucinò una cena bellissima. Ricordo come i suoi occhi brillavano dall'emozione. Finiti di mangiare ci siamo seduti sul divano a chiacchierare, bevendo un bicchiere di vino. Come al solito Il tempo passò veloce, e senza renderci conto siamo finiti seduti l�uno accanto all�altro, lei che appoggiava la sua testa su una mia spalla, io che le accarezzavo il viso. Intanto la sua mano mi toccava timidamente il petto ed il mio addome fermo.E poi è successo� come due calamiti, ci siamo baciati con passione, abbracciandoci e toccandoci con furore. Elisa ansimò come se si abbandonassi finalmente al suo desiderio più profondo. L�atmosfera era ormai strapiena di libidine. Stravolti dalla passione, entrambi ci volevamo tanto, anzi tantissimo, ma sentivamo paura di dirlo. Colsi l�iniziativa, le confessai quanto l�amavo, quanto volevo fare l�amore con lei tutta la note, pian piano, fino al sorgere del sole. Senza dire una parola lei acconsentì col capo, come una ragazzina contentissima. Spasimavamo dalla voglia di amarci.Ci spogliamo. Lei mi tolse le mutande, saltando fuori il mio genitale duro, circonciso. è quasi impossibile descrivere quello che provo da quel gesto così semplice. Tante emozioni, l�eccitazione, il senso di libertà di poter finalmente farle vedere in totale libertà il mio pene eretto, vicino al suo prezioso viso, il suo sguardo femminile pieno di ...
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