1. Comanda lei! Pt.10


    Data: 15/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Semiramis

    LEI Ricevevo delle fortissime folate di piacere ogni volta che Federico mi faceva sentire il rumore dei suoi fianchi che battevano sulle mie natiche in quella violenta cornice sessuale. A più riprese mi teneva per il collo quasi impedendomi di prendere fiato e aumentando la velocità. In un angolino poi c’era lui, la sua faccia rossa dall’eccitazione e uno sguardo che non avevo mai visto. I suoi occhi erano fissi sul cazzo che mi scopava e lo distoglievano da lì solo alcuni miei gemiti più profondi:” Quanto ti piace vedere la tua donna scopata eh…sei proprio un Porco, forza segati e dimmi quanto ti piace essere cornuto” me lo ripeteva ormai come una cantilena, era ubriaco dall’eccitazione. Federico fece segno di chiamarlo e lui si avvicinò languido. Lo vidi svuotarmi la fica da quel grosso glande purpureo e lo fulminai con lo sguardo per questo:” Succhiagli il cazzo frocio, così torna presto a scoparmi, fagli vedere che sai fare i pompini meglio dei miei” gli intimai capendo le intenzioni di Federico che prontamente gli infilò il cazzo nella bocca. Accelerava i colpi di sega, era sempre più eccitato, sapevo quanto gli piacesse il cazzo in bocca:” Dai Porco, ti piace il cazzo vero? Soprattutto quello uscito dalla mia fica!” Non aveva limiti alla decenza, ormai non mi stupii della sua mente depravata quando mi confermò che era davvero buono continuando a sbavare sul quel fallo in erezione. LUI Succhiavo e con la lingua facevo delle circonduzioni della cappella di Federico. ...
    ... Aveva un cazzo da fare invidia ma presto tornò a scopare la Padrona senza darmi il tempo di assaporare il gusto del suo scroto liscio. “Leccaci mentre scopiamo, aiutami a scopare la tua Padrona per quel poco che puoi fare” mi misi lì accanto a loro e abbandonai il mio cazzetto duro, mi concentrai sulla fica rossa e umida della mia Padrona e di tanto in tanto Federico mi ributtava il cazzo in bocca spingendomelo con forza fino alla gola. La stava riempiendo a dovere, era uno spettacolo. Stava lì sdraiata sulla schiena a gambe completamente spalancate con quel martello che le entrava ed usciva, ero finalmente cornuto e la mia Padrona finalmente soddisfatta. “Rimettiti a novanta, su!” Gli intimò Federico e lei da brava obbediva e si disperava per quei pochi secondi in cui la sua fica sarebbe stata vuota. Riprese a scoparla:” Preparagli il culo perché devo scopare il maiale, ora tocca a lui, forza” Un brivido di piacere mi percorse il cazzo e lei quasi stizzita mi disse:” Che fai Porco? Non ringrazi il tuo nuovo Padrone per questo, muoviti vai a baciargli i piedi e ringrazialo e poi torna qui”. Veloce andai dietro di lui guardandomi la scena della mia donna scopata a dovere come una cagna e baciai a Federico la pianta dei piedi, poi gli leccai i talloni mentre prostrato e con massimo grado di riverenza gli dicevo grazie: “Grazie chi?” disse allora lui con tono severo e io risposi: “Grazie Padrone”. LEI Tornò veloce davanti a me e si distese sulla schiena come faceva di solito quando ...
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