Impegno da difendere
Data: 15/04/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Alla fine arriva quella sera, l�infelice, la maledetta e la sciagurata sera che hai bevuto troppo per impedire alle tue dita di scrivere quel messaggio e di premere candidamente il tasto �Invio�. Adesso ti chiedi sensatamente come fai a ricordare semplicemente a memoria il suo numero di cellulare, mentre non memorizzi nemmeno come hai fatto per tornare verso casa. Tu scivoli in un lungo sonno senza sogni, laddove la stanza continua a girarti intorno e tu speri solamente che smetta, prima che l�urgenza corporale di vomitare prenda il comando e il completo predominio annientandoti. Ti svegli il mattino dopo con la bocca impastata e la testa che scoppia, giacché un dubbio atroce, preoccupante e spietato per l�occasione t�assale: l�ho mandato effettivamente quel messaggio? Dopo cerchi il cellulare tra le pieghe delle lenzuola, nel comodino e nella borsa, mentre un senso di panico e d�inusuale spavento s�insinua dentro di te, poi dal momento che lo hai ripreso dal taschino dei jeans scorri velocemente i messaggi inviati e lo trovi lì, nero su bianco, poiché sembra che qualcuno t�abbia dato un pugno nello stomaco, in quanto il testo declama in questo modo:�Ho voglia di fare l�amore con te. Lo so che è sbagliato, credo che è inopportuno, ma stanotte è difficile resistere, è arduo contrastare quest�impellente e imperioso desiderio, perché è quasi come lottare, è come ostinarsi alla tentazione d�accendermi una sigaretta in quanto stanotte ti ...
... vorrei�.L�ultimo pezzetto d�euforia, d�ottimismo e di speranza, o per meglio dire aver digitato il numero sbagliato va totalmente in frantumi, perché quando lo accosti confrontandolo con quello scritto sull�agendina che nascondi in fondo a un cassetto, perché nonostante la buona volontà non sei riuscita a cancellare proprio tutto di lui. Da quel momento inizi a insultarti e a offenderti usando i peggiori appellativi, chiedendoti come hai potuto barattare un anno di sacrifici per togliertelo dalla testa, con un�ubriacatura smisurata certo, però solamente un�ubriacatura. In questo preciso istante ti prenderesti volentieri a schiaffi, eppure adesso non perdi più di vista il cellulare nemmeno per andare a fare la pipì, perché in fondo tu speri che lui non faccia cadere quel messaggio nel vuoto, visto che esci da casa dopo aver ingoiato un paio d�analgesici e una bottiglietta d�acqua, cercando di convincerti e d�incoraggiarti che nulla è cambiato, che il sole splende e che il cielo è ancora al suo posto mentre gli uccellini cinguettano felici. Allora metti il cellulare bene in vista sul cruscotto, ovviamente con la suoneria al massimo e ti dirigi al lavoro, frattanto trascorri una giornata infernale e insopportabile, un po� per il dopo dell�ubriacatura, ma soprattutto perché il pensiero di lui ti sfianca, ti sconquassa sgangherandoti, giacché assorbe e incamera tutte le tue energie.Tu hai manifestamente un groppo in gola che t�assale arrovellandoti, a rilento ti convinci ...