Prima la madre poi la figlia – 1 parte
Data: 16/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: grillino
... camicia da notte e le mutandine e con il rosario in mano per le sue orazioni serali. Nel buio, sento che bisbiglia “padre nostro che sei nei cieli…” ma il suo corpo caldo e vibrante mi fa eccitare, non riesco a starle lontano, mi avvicino lentamente alle sue spalle sino a sfiorarla con il cazzo che si gonfia nelle mutande. Lei continua a pregare, ma sento il suo culo che lentamente si avvicina all’indietro verso di me, io non mi sposto e spingo il pacco sulle sue chiappe grosse ma sode. Lentamente, mi avvicino al suo collo, le respiro forte addosso e sento la sua pelle d’oca, Maria continua a pregare “ave gloria, allo spirito santo…” e snocciola il rosario tra le dita, ma la voce è tremolante…eccitata. Le carezzo la schiena in modo disinvolto, quasi per caso, le passo le dita sulla spina dorsale…spingo sempre di più il cazzo tra le sue chiappe…ormai è evidente quello che voglio! Al suo ennesimo movimento indietro con il culo, le attacco il mio bacino e le faccio sentire tutto il pacco gonfio addosso, l’abbraccio forte infilandogli le mani tra le tette, raggiungendo subito i capezzoli, che trovo duri e appuntiti! Le sussurro nell’orecchio “Maria, prega, prega anche per me che sono un’anima da salvare perché quello che sto per fare è un peccato mortale…ora ti voglio scopare come una troia, e tu starai in silenzio, anzi continua a pregare per le nostre anime…e non urlare, qualsiasi cosa ti faccia o tu senta!” Mi tolgo le mutande, puntando il cazzo durissimo e gonfio tra le ...
... sue chiappe, lei sussulta…ansima…ma continua a pregare “Ave Maria madre di dio….” ruotando nervosamente il rosario tra le dita. Le infilo da davanti una mano nella fica, bollente, pelosa, carnosa…inizio a masturbarla sulla clitoride, lentamente ma a fondo, Maria ansima, gode…recita le sue preghiere ma geme tra una e l’altra…la fice si bagna completamente, entro con due dita direttamente e la masturbo a fondo…le labbra si gonfiano, si bagna ancora, prova ad aprire le cosce per facilitarmi l’affondo, ma ancora è timorosa e orante! Passo la mano da dietro, la penetro e la faccio bagnare bene, poi avvicino il cazzo e mi scappello, poggiandolo sulle grandi labbra e prima di infilzarla le mormoro all’orecchio “continua a pregare Maria…ora ti scopo come non hai mai fatto quell’impotente di tuo marito…e godrai come una troia…il tuo dio non ti salverà dal peccato!” e …zac…la penetro con un colpo secco di cazzo, sino in fondo! Maria sussulta con tutto il corpo, rimane senza fiato, e prima che si riprenda inizio a scoparla con colpi profondi e violenti…la tengo stretta tra le mie braccia, ma il bacino affonda il mio enorme pisello nelle sue carni morbide e accoglienti…le stringo le tette solleticandole i capezzoli…nella penombra vedo che stringe il rosario tra le mani, come se potesse salvarla…continuo a scoparla con foga, le ansimo nell’orecchio ripetendo parole scurrili e bestemmie, come un perfetto demone tentatore “hai una fica bellissima Maria…sei proprio una troia…lo sapevo che ti ...