Il sapore della vendetta - Racconti Erotici

Il sapore della vendetta

... bene le gambe tirando le ginocchia verso il petto,in modo che si veda bene la fica che era tutta bagnata e anche il buco del culo. adesso tu Roberto mettiglielo tutto dentro, e tira anche tu le ginocchia verso il petto,in quella posizione entrambi avevano il culo ben sposto,mi sono avvicinato a loro sul tavolino c’erano due cinghie lunghe che avevo messo prima,prendo la prima cinghia la quale passa nella zona dei fianchi e la fisso stretta, in modo che Roberto e Luisa sono stretti fra di loro non possono muoversi e sopratutto Roberto non puo’ togliere il cazzo che era entrato completamente nella figa della troia di mia moglie. , passo alla seconda cinghia sotto le ascelle,cosi legati entrambi sono fissati bene tra di loro,e con entrambi I culi bene in vista si acessibili,e faccia in faccia,dalla borsa tolgo otto bracciali di pelle con anelli e comincio a fissarli alle caviglie e ai polsi di entrambi,dopo di che lego I polsi di Roberto dietro la sua schiena, mentre quelli di Luisa attorno ad dorso di Roberto. Poi mi rivolgo a Roberto e gli rammento che on deve venire,e se vedo dello sperma uscire dalla figa di quella troia di Luisa lo puniro molto severamente.fatto questo,vado verso I loro culi,prendo una cordicella, con una mano stringo e tiro i coglioni di Roberto,e comincio ad avvolgere la cordicella attorno alla zona tra il cazzo e le palle,finche le palle vengono strettee diventano come due noci , facendo cosi puo resistere di piu anche se fa male,quando le palle ...

... diventano belle grosse e lucide,annodo la spaghetto,prendo un flacone di olio per massaggio, e incomincio a masaggiare il loro culi,inizio ad infilare un dito nel buco di mia moglie,noto che entra molto facilmente,mentre quando passo al buco di Roberto,e’ molto stretto segno che li e’vergine,adesso gli infilo Ancora un dito,sento che si lamenta ,continuo imperterrito,dopo cinque minuti smetto e dal borsone prendo una spatola di cuoio,larga e comincio a colpirli sulle loro chiappe,le quali cominciano ad arrossire,ogni tanto,colpisco Roberto sulle palle, e lui sobbalza e urla dal dolore,quando I loro culi sono belli rossi,faccio una pausa,per lasciarloro il tempo di rinvenire dal dolore, io nel frattempo mi spoglio,e vado davanti alle loro bocche con il cazzo ben eretto dall’ecitazione, -su avanti, adesso succhiatemi il cazzo, Luisa con gli occhi lacrimanti dal dolore apre le labbra, e comincia a leccarmi con la lingua la cappella,poi apre le labbra ed io spingo il cazzo un po dentro e comincia a succhiarlo come un lecca lecca la sensazione e piacevolissima, mentre Roberto ,non fa una mossa, a quell punto lo prendo per I capelli e gli alzo la testa,gli punto il cazzo sulla bocca e gli ordino!apri la bocca e comincia a succhiare che da ora in poi,di cazzo ne succhierai parecchio e attento a non farmi sentire I denti,altrimenti ti scortico vivo!,apri la bocca e cominciai a sbatterglielo dentro ,alternavo le bocche,scopavo tutti e due in bocca, finche’ dissi loro,per il momento ...