LE CONFESSIONI DI THEA - 4 Il club dei 4000
Data: 08/09/2017,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Lesbo
Sensazioni
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... colazione, fummo accolti dalla squadra militare con un battimano e sorrisi a non finire! Che vergogna! Rossa come un peperone con in mano il mio gamellone di caffè e latte mi sedetti sulla panca tra Teo ed Efelidi, così avevo soprannominato un alpino con i capelli rossi e tutto pieno di efelidi appunto. Aveva uno sguardo, azzurro, innocente, la mascella era possente e squadrata. La sua bocca, larga, nitidamente delineata, metteva in mostra denti forti, candidi ed era atteggiata ad un sorriso a dir poco malizioso. Non ce la feci più ed esplosi: --- Ma che ridete! Io sono del club 4000 e voi dei pipparoli!--- e Cinzia non si tirò indietro: --- Già, voi la ciornia dei 4000 metri non sapete che sia!--- Teo a momenti soffocava dal boccone di traverso, mentre il comandante degli alpini, seduto vicino a lei, aveva capito la presa in giro e si mise a ridere come un matto. Era un vichingo biondissimo con una risata contagiosa. Ristabilita la calma ci preparammo e accettammo l'invito della squadra ad andare con loro, dopo che ci promisero di fare cose per noi umane. Ci dirigemmo verso l'Aiguille du Midi e nonostante il freddo dell'alba, presto ci scaldammo ed iniziarono di nuovo le prese in giro e i doppi sensi per quello che era capitato la sera prima. Mille mani mi aiutarono ad infilarmi l'imbracatura ed altre mille aiutarono Cinzia, per fortuna eravamo vestite da alta montagna altrimenti non so come sarebbe finita. Anche i ramponi non dovetti chinarmi per metterli, se non fosse che ...
... mi serviva si sarebbero offerti di portarmi la piccozza! Io mi ritrovai legata con Teo ed Efelidi mentre Cinzia e Franco seguivano il Biondo. Fu una delle più belle gite che abbia mai fatto in montagna, per il panorama e per la compagnia, per l'impegno fisico richiesto che ti riempe di soddisfazione e ti fa sentire viva, per le nuove cose imparate, per il cameratismo che si era formato con persone che fino al giorno prima erano sconosciute.Tornati la sera in rifugio preparammo da noi la cena, io e Cinzia facemmo pasta e fagioli, mentre dai bagagli dei crucchi uscirono scatole di wurstel e crauti. Il custode si unì a noi e ci mise alcune bottiglie di barbera. Per finire non si poteva rinunciare al grappino digestivo, per cui anche quella sera salimmo aiutate dalle mille mani che incoraggiate dal cameratismo nato si infilavano anche sotto le maglie e i baci della buonanotte spesso erano accompagnati da lingue biricchine.Finalmente soli in camera sognavo già il mio letto, ma mentre mi spogliavo fui presa alla sprovvista da Teo che con in mano la mia imbracatura da roccia mi disse: --- Questa mattina te la sei fatta mettere dai barbari, ma dato che è stato un mio regalo per il tuo compleanno fammi un pò vedere come ti sta sulla pelle nuda? --- Era proprio bevuto! Ma lo sapeva che non poteva dire cose simili in presenza di Cinzia! Quella, ancor più bevuta di lui ci andò a nozze! Me la trovai baldanzosa a sfilarmi le mutandine mentre Teo mi aveva appena slacciato il reggiseno. Mi ...