1. Il mio migliore amico Lorenzo


    Data: 19/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: KarmaAkabane

    ... attento che con quel coso duro potresti accidentalmente���E piantala! Ahahahah� lo interruppi e scoppiammo a ridere. Eravamo schiena a schiena, io cercavo di pensare ad altro ma non è che ci riuscivo molto bene. All�improvviso però accadde il miracolo. Si stava allungando per prendere il bagnoschiuma quando cadde sopra di me buttandomi a terra�Ahia, sta attento caprone� dissi ridendo. Eravamo distesi, lui sopra di me, nudi, che ci fissavamo. Adoravo l�azzurro dei suoi occhi, mi ricordava il mare che adoravo. E poi tutto d�un tratto mi baciò. Fu il momento più bello della mia vita, il cuore credo mi si fermò per tre secondi circa per poi esplodere come una bomba atomica. Quel bacio.. quel maledetto bacio da quant�è che lo aspettavo, era come se� come� no, non ci riesco� è indescrivibile. Lo presi per i fianchi e lo ribaltai, ora ero io sopra. Continuammo a limonare quando sentì qualcosa di duro sulla mia pancia, guardai in basso, era il suo cazzo�Ora chi è che ha un erezione?� dissi ridacchiando per poi prenderglielo in mano e cominciando una lenta sega. All�inizio andavo molto lento poi aumento il ritmo. Sento i suoi gemiti, era mostruosamente eccitato e non li tratteneva, chiunque avrebbe potuto sentirci� stava quasi urlando. Poi come se mi avesse letto nel pensiero smise di urlare ed abbassò il tono dei gemiti. Quando capì che stava per venire smisi di segarlo�Ehi che fai?� disse lui guardandomi storto�Vedrai� dissi maliziosamente per poi abbassarmi verso il suo cazzo. ...
    ... Così vicino lo potevo vedere ancora meglio, aveva un cappella perfetta, delle belle palle grosse. Avevo ragione allora quando dicevo che gliel�avevano fatto gli angeli. Cominciai a leccare tutta l�asta dando delle leccate ogni tanto alla cappella per poi passare alle palle che leccavo e massaggiavo�Oh dio, ti prego prendimelo in bocca!� sussurrò senza fiato lui. Così feci ed imboccai quel cazzo stupendo. Anche se con grande difficoltà lo ingoiai tutto, combattendo i conati di vomito. Leccavo e succhiavo come un forsennato, Lorenzo non riusciva a stare dietro alla mia voracità e per non gemere come un dannato si mise la mano in bocca mentre con l�altra mi accarezzava la testa. Ad un tratto si tolse la mano dalla bocca e mi disse�Oh dio� aaaah, ehi� aaaah sto per venire, oh dio siiii aaaaah VENGOOO AAAAAAH!� e urlò forte, come se lo avessero pugnalato. Io ero pronto a ricevere la sborrata che non tardò. Mi tolsi il cazzo dalla bocca e un millisecondo dopo mi schizzò addosso, in faccia, sui capelli. La mano che prima mi accarezzava la testa ora mi stringeva la mano.. anzi� mi stritolava la mano, si vedeva che stava godendo moltissimo. Quando ebbe finito ripulì il suo cazzo con la lingua e ci rialzammo per poi rimetterci a limonare. Mentre limonavamo la mia mano scivolò verso il suo buco e aiutato dal bagnoschiuma e dall�acqua della doccia ancora aperta lo penetrai con un dito, due dita, tre dita. Lui si staccò dal bacio e gemette forte e io per non faro di nuovo urlare continuai a ...