1. Il mio migliore amico Lorenzo


    Data: 19/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: KarmaAkabane

    ... baciarlo. Lo preparai e poi lo girai, lui tremava leggermente�Leo� ho un po� paura�� disse. Io lo guardai negli occhi�Lorenzo� io ti amo, ti ho sempre amato, aspettavo questo momento da tre anni e non lo rovinerò di certo facendo il bastardo e facendoti del male. Sarò molto, MOLTO gentile� te lo prometto� e lo baciai. Mi misi dietro di lui e posizionai la cappella sul buco spingendo e facendola entrare lentamente. Lui strinse i denti e mi strinse la mano molto forte. Io continuai il mio �cammino� e piano piano entrò tutto. Mi fermai per farlo abituare alla mia presenza dentro di lui. Restammo in silenzio per diversi secondi, l�unico rumore che si sentiva era l�acqua. Poi d�un tratto esclamò�Oh dio continua è troppo bello� così iniziai ad entrare ed uscire sempre più velocemente, era facile grazie al bagnoschiuma che mi aiutava. La sensazione era stupenda, mai provato nulla del genere, adoravo come il suo �antro� mi stringeva il cazzo� era meraviglioso! Entravo ed uscivo sempre più ...
    ... velocemente, mi piaceva il suono che facevano le mie palle quando sbattevano sul suo fondoschiena. Entrambi stavamo gemendo piano ma se avremmo potuto avremmo urlato forte, il piacere era enorme. Il paradiso durò all�incirca 10 minuti, stavo per venire�Lory� sto per venire� aaaah� dissi io in mezzo a tanto piacere�Anche io, aaaaah, se ti azzardi a toglierlo ti ammazzo aaaah vienimi dentro AAAAH� e così segui alla lettera i suoi ordini e con un�ultima spinta gli venni dentro, fu il momento più bello della mia vita, migliore persino di quello di prima. Mentre venivo lo abbracciavo forte guardando anche lui venire senza neanche masturbarsi. Lo sfilai e dal suo buco uscì una quantità enorme di sperma, ci guardammo, eravamo entrambi sudati e respiravamo a fatica. Ci demmo una bella ripulita, ci rivestimmo e ci stendemmo sul letto a limonare�Cazzo la cena!� esclamò lui all�improvviso�Chissenefrega� dissi io�Ma sì� che ce ne frega� e ritornammo a limonare. Quella notte lo rifacemmo due volte ancora 
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