1. Il sacrificio


    Data: 19/04/2018, Categorie: Etero Incesti Dominazione / BDSM Autore: ruben, Fonte: RaccontiMilu

    ... a portata di mano. E gli chiese di andare a vivere con lei. E con lei viveva la figlia.Adele però non c'era quasi mai in casa. Studiava fuori e tornava il venerdì sera, poi ripartiva la domenica insieme ad una amica che le dava un passaggio nella macchina del padre. Adele aveva avuto alcune esperienze coi ragazzi. Baci, toccate, abbracci, ma il massimo che avesse fatto era stato far mettere ad un ragazzo il cazzo tra le sue cosce spinto sotto le mutandine. Si masturbava tutte le sere ed a volte anche al mattino se si svegliava presto. Lei avrebbe voluto farsi sverginare ma non aveva trovato un ragazzo che le piacesse abbastanza da farselo fare. A volte vedeva immagini di uomini sul pc. si immaginava come sarebbe stato farsi forzare la fica dai loro cazzi. E a volte sascoltava racconti delle amiche che già lo prendevano, che boccheggiavano. che lo avevano preso anche nei loro culetti. Si eccitava ad ascoltare ciò chele dicevano, le loro valutazioni sui cazzi dei ragazzi che le chiavano, ma lei non aveva ancora avuto quell' impulso forte che la portasse a farsi sverginare la fica.Suo padre era andato a vivere dall'altra parte della città, lo vedeva la domenica mattina andando da lui. La delusione lo aveva spinto a sviluppare una omosessualità latente ma ben mascherata. Amava sua figlia, la manteneva e le aveva intestato la proprietà della casa dove abitava la madre ed altre e la manteneva agli studi, le dava soldi e voleva comprarle una automobile per renderla indipendente. ...
    ... Lei gli voleva bene e non dava peso a qualche chiacchiera sui suoi contatti omosessuali.Nella casa della madre la sua stanza era in fondo ad un lungo corridoio, silenziosa, con un bagnetto indipendente. Quando tornava la madre provvedeva a lei, le faceva la doccia, le preparava i vestiti e la biancheria per la settimana seguente. Aveva molta confidenza con la madre. Una voltaa, lei era quasi nella pubertà, sua madre l'aveva sorpresa che tentava di masturbarsi. L'aveva baciata in fronte e le aveva detto:- Ti fa vedere la mamma come devi fare.e le aveva insegnato come eccitare il clito, i capezzoli e come penetrarsi con un dito. Quando la asciugava, dopo la doccia, le passava sempre una mano sulla fica, per mantenere quella confidenza ed anche perch&egrave le piaceva toccare il suo corpo giovane. E la madre, toccandola, si accorgeva della sua fortissima sensibilità e del fatto che Adele aveva bisogno di stare sotto ad un uomo, di essere chiavata e soddisfatta, di avere orgasmi e desideri. Sfiorandole il clito la sentiva sussultare e sentiva i suoi capezoli indurirsi. Una volta la masturbo in piedi, con l'asciugamani addosso: insistette nel carezzarle il clito e la vide respirare affannosa e gemere ed allora la finì fino all'orgasmo. Un orgasmo che le fece capire che Adele aveva la sua stessa natura e la sua stessa voglia di fare sesso. Ma non voleva che fosse sverginata da un stupido ragazzo sul sedile di un'automobile: avrebbe voluta guidarla lei, farglielo fare come lei voleva, ...