1. La biennale di venezia (gita scolastica con sorpresa)


    Data: 19/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: FSeed

    ... sborra. La voglio tutta addosso"
    
    Io e Gianni ci mettemmo ai lati della sua faccia, mentre Cesco continuava a scoparlo. Silvio leccava e succhiava a turno i nostri cazzi mentre io lo masturbavo.
    
    "Cazzo sto per venire...cazzooo" Gianni schizzò cinque o sei fiotti di sperma sulla faccia e nella bocca di Silvio, e a quello spettacolo anche io non resisteti, scaricando tutto il mio seme sul viso di Silvio. Anche Cesco non c'è la faceva più, e con un poderoso "Vengoooo" riempi l'addome e il petto di Silvio di sperma.
    
    "Porca troia che scopata" disse Guanni.
    
    "Hai capito la checca che troia che è" disse Cesco schiaffeggiandogli una natica.
    
    "Si sono la vostra troia" disse Silvio con la sua civetta, mentre si portava lo sperma alla bocca. Cesco e Gianni si rivestirono, e mentre uscivano dissi loro: "Come sempre, non è successo nulla" loro mi fecero un sorriso e uscirono.
    
    Silvio era ancora lì, steso sul letto con le gambe oscenamente aperte, e il mio cazzo riprese subito vita. Mi avvicinai e chinandomi mi fiondai su quella roselliva, che comincia a leccare e succhiare.
    
    "Oh sì F. che goduria" gemeva come una donnetta "bravo continua. Mettici il tuo cazzo". Salii sul letto, lo feci mettere sopra di me, e sensata tra fatica il mio cazzo entrò in quel buco caldo. Era bellissimo. Silvio cominciò a fare su e giù gemendo. Eravamo così impegnati che non ci accorgemmo della porta che si apriva, e di Alberto che entrava barcollando in camera. Era evidentemente sbronzo, e ...
    ... infatti faceva fatica a mettere a fuoco la situazione.
    
    "Ah Albi" gemeva Silvio "vieni qui e dammi il tuo cazzo".
    
    "È brava la checca che si fa scopare il culo" disse Alberto avvicinandosi. Era alto quasi un metro e novanta, e praticando basket aveva un corpo massiccio e muscoloso. Si avvicinò a noi e Silvio gli sbottonò subito i pantaloni, da dove ne uscì un cazzo bello grosso e lungo, ancora a riposo. Silvio se lo mise in bocca, e Alberto cominciò a scopargli la bocca fermandogli la testa con le mani. Io cercavo di non venire, perché volevo che quel piacere durasse ancora, ma oramai ero quasi al limite. Dopo alcuni minuti di succhiate Silvio si rivolse ad Alberto: "Scopami anche te ti prego".
    
    Silvio si sdraiò con la schiena sul mio petto, alzò le gambe per aria, ed offrì il suo culo ad Alberto, con il mio cazzo ancora dentro. Alberto impugnò il suo cazzo è inizio a spingere. Pensavo che non ce l'avrebbe mai fatta, ma gli umori prodotti dal buco di Silvio, e qualche sputo di Alberto, fecero entrare una parte di quel cazzone. Alberto cominciò a spingere, costringendomi a rimanere fermo in quel buco. Sentivo il cazzo di Alberto che strusciava contro il mio, ed il piacere era tantissimo. Silvio oramai non si conteneva più; tra gridolini e mugolii di piacere fui costretto a tappargli la bocca.
    
    "Che culo da troia che hai" diceva Alberto mentre lo scopava "sei proprio una checca maiala". Dopo alcuni minuti il mio cazzo non c'è la faceva più, lo strusciare della mazza di ...