I veri piaceri di Carmen
Data: 21/04/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Amoledonne
Il racconto che farò copre 6 anni della mia vita: mi servirà per ricordare quanto sono stato stronzo! mi chiamo Dino e ho 23 anni. Ne avevo 17 quando la conobbi! Ero in terza liceo scientifico e la nostra prof di matematica andò in pensione. Il preside venne a presentare la sostituta della nostra vecchia insegnante. Quando entrò in classe tutti noi maschi la guardammo increduli, mentre le femmine la squadravano con invidia, forse con odio! Il preside ce la presentò: "ecco, ragazzi, la vostra nuova prof.: si chiama Rita Franchi e le auguro di ottenere da voi lo stesso affetto che avevate per l'insegnante che l'ha preceduta" . Pensai subito: affetto? me la scoperei 10 volte al giorno in tutte le posizioni! il solo guardarla mi fece rizzare il cazzo: aveva poco più di 30 anni, alta 1,75, capelli neri, un corpo spettacoloso: 90-60-90, seni grossi e sodi, cosce e gambe lunghe e ben proporzionate, spalle larghe, ventre piatto, ma fu il suo viso a farmi impazzire: che femmina! Occhi verdi, mento quadrato, bocca larga e carnosa, labbra sempre bagnate dalla lingua con cui si leccava molto spesso! Che splendida troia! che femmina da letto!il suo sguardo era freddo ma sexy! Quando il preside uscì ci guardò e disse: mi aspetto da ognuno di voi attenzione, obbedienza, buona volontà e, credetemi, non intendo accettare comportamenti non in linea con quanto ho detto! Aveva una voce profonda e calda.. o gelida, se voleva! Ero il leader della classe e decisi di fare il bulletto nei suoi ...
... confronti, pur rimanendo nei limiti del comportamento da lei imposto, senza quindi darle modo di punirmi! ad esempio, quando faceva lezione di trigonometria, chiedevo: potremmo valutare bene l'entità dei seni, o dei co....seni? battute di quel genere la infastidivano ma non dava loro peso malgrado i risolini della classe! le sbirciavo, sopratutto d'estate, i seni esplosivi che le sue camicette contenevano a stento, o l'inguine e le cosce quando accavallava le gambe. Lei notava i miei sguardi ma non diceva nulla per non darmi importanza! Continuai a "torturarla" per 2 anni, finchè superai la maturità e mi iscrissi all'università! per tutto il tempo del liceo quella donna occupò la mia immaginazione di giorno, ma sopratutto di notte! la immaginavo nuda, pronta per ogni perversione, e mi facevo le seghe! Quando fui all'università, ormai maggiorenne, tentai di creare in lei un certo interesse pensando, così, di portarmela a letto: quanto ero presuntuoso! le telefonavo, le mandavo email, chiedevo la sua amicizia su facebook: niente! Al terzo anno di università chiesi ai miei di farmi assistere da lei in matematica: accettò! aveva superato i 35 anni ed era single: probabilmente aveva bisogno di soldi. Alla seconda lezione privata provai ad allungare una mano: le toccai un seno! rimase immobile, e mi disse con voce glaciale: se ti faccio questo effetto vai in bagno e fatti una sega! se però i tuoi genitori mi danno un bonus vengo a guardarti! rise, si accese una sigaretta, mi soffiò in ...