1. Confessioni


    Data: 21/04/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Lei s�addormenta di continuo su d�un fianco lasciando ignude le terga e quel bozzetto stampato sull�epidermide, dal momento che le adorna la porzione più alta delle chiappe. A osservarla mi pare francamente così agguerrita e bellicosa, apertamente esposta e incustodita al tempo stesso, così come un piccolo d�una belva che quando si svaga può essere avventata, fatale e pericolosa. Io ho viaggiato in ogni luogo, autista d�una vita senza destinazione, senza meta e in assenza d�un punto d�arrivo, dal momento che ho abitato in inespressivi, lugubri e spogli hotel con dei giacigli disfatti e carichi d�odori di donne di cui non ricordo neppure il volto, eppure con lei &egrave stato viceversa difforme e insolito, oserei dire incomparabile, inarrivabile e perfino straordinario.Noi ci siamo conosciuti come sempre accade per pura fatalità, lei lì, incollerita e stizzita, alla ricerca d�un mezzo pubblico peraltro in un giorno di continue manifestazioni e di proteste, mentre io al contrario in quell�occasione le ho offerto linearmente un passaggio giacché la città era lontana, lei ha in conclusione accettato, alla fine abbiamo condiviso il tragitto discorrendo di svariati argomenti percorrendo più di duecento chilometri tra quelle colline senza conoscerci né senza sapere nulla d�entrambi. In conclusione abbiamo scoperto giocando con la musica, d�amare le stesse canzoni e le identiche melodie, di non approvare né di condividere l�affezione per certi libri, malgrado ciò ci siamo ...
    ... regolarmente imposti e ripromessi di leggerne degli altri.In quella circostanza il vento sembrava volare tra i capelli lasciandole cadere qualche ciocca sul viso e sulle labbra, perché in quest�istante io sto richiamando alla mente il nostro primo contatto: io la stavo amabilmente imboccando con dei dolci giocando con le labbra, attendendo infine di baciarla immancabilmente, eppure quel bacio mi sembrò un controsenso, un�illogicità: impacciato e ovvio, eppure ugualmente immediato, speciale e spontaneo, per il semplice fatto che le cavità s�assaporavano dandosi reciprocamente calore e prelibando l�istante seguente, infine quello che doveva arrivare, in tal modo demmo inizio di questo andare ad alitarci congiuntamente e a toccarci delicatamente la faccia, visto che in seguito fu lei a interrompere per tempo opportuno la scena:�Ti prego, non fermiamoci, non rubiamoci del tempo�. Eccoci, al momento di nuovo in viaggio alla ricerca d�una stanza dove poter passare la notte, i finestrini sono riempiti da paesaggi sfuocati e da odori penetranti, con poche auto in circolazione.Io nascosi sennonché in modo accurato e previdente la macchina in un fienile al lato della strada, poiché avevo nel bagagliaio un sacco a pelo logoro di tanti anni fa, a dire il vero era piuttosto stretto per due, tuttavia il clima si era raffreddato parecchio per abbandonarlo spalancato: lei era infreddolita e nel tempo in cui io le donavo calore lei apertamente d�improvviso mi manifestò:�Come ti chiami?�.�Francesco, ...
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