1. Sofia


    Data: 22/04/2018, Categorie: Anale Prime Esperienze Lesbo Autore: eleo, Fonte: xHamster

    Il telefono squillava, era Manuela che mi chiamava per la solita uscita che facevamo periodicamente, risposi: “Ciao Ele, vogliamo farti una proposta che non puoi rifiutare” disse ridendo… “dimmi … “risposi un po’ perplessa. “Questa volta andiamo a rilassarci in un centro benessere…” la interruppi dicendo “non se ne parla, non ho voglia di camminare in costume in mezzo a dei maschi che sbavano al nostro passaggio, sono stufa dai… andate solo voi” risposi in modo scocciato “dai Ele, questo non è il solito centro benessere, saremo solo noi, Antonella ne ha trovato uno molto intimo e riservato” disse con voce entusiasta. “Passiamo a prenderti domani alle 16… e poi concludiamo con una bella cena” disse contenta e aggiunse “non esiste che mi dici di no, a domani” e chiuse prima che rispondessi. Con loro due era inutile…. Quando si mettevano in testa qualcosa… era impossibile dire di no. Le volevo bene come a delle sorelle, ci conoscevamo da vent’anni, sapevano bene la mia inclinazione sessuale, e sapevano anche che negli ultimi due anni la mia vita sentimentale era affondata negli abissi più neri. Dopo la fine della mia storia con la donna più importante fino allora, le mie uniche relazioni avute erano state solo fisiche e nient’altro. Cambiavo di donna in donna nella vaga ricerca forse di ritrovare me stessa e quello che avevo perso.Antonella e Manuela arrivarono perfettamente puntuali, cosa strana per loro che del ritardo avevano fatto il loro credo di vita. Uscimmo dalla città ...
    ... per dirigerci verso le colline, arrivammo in una villa settecentesca adibita ad albergo dove dentro vi era il centro benessere. Ci accolse una donna a cui non feci caso perché ero affascinata dall’ambiente lussuoso e raffinato, ma una voce interruppe la panoramica che facevo all’ambiente “ciao, piacere sono Sofia! Sarò l’operatore che vi assisterà dentro il centro!” Mi girai verso la voce e rimasi un attimo senza fiato. Due occhi chiari mi scrutarono. Non ne riuscivo a definire il colore. La luce era ingannevole ed i suoi occhi sembravano di un verde/azzurro intenso. Bellissimi… A stento riuscì a dire: “…piacere, Eleonora!”. Ci avviammo dentro lo spogliatoio del centro… c’erano degli accappatoi bianchi e ciabattine in coordinato preparate sulle panchine. Mi spogliai e mi accorsi che le altre mettevano l’accappatoio senza nulla sotto e… “ma il costume non lo mettete? ”chiesi. Manuela rispose: “Che costume?… ti avevo detto che era un ambiente riservato e privato… è tutto per noi…”. Rimasi perplessa e Antonella aggiunse: “non mi dire che non hai mai visto una donna nuda!” e risero a crepapelle mentre le guardai con occhi di sfida. Uscirono e andarono verso la vasca idromassaggio che era abbastanza grande da entrarci in otto persone. Si avvicinò Sofia chiedendo: “vuole iniziare con il massaggio?” La guardai, arrossii, ma la mia fortuna era che l’ambiente era illuminato da luci molto tenue. “No, per ora sto con le mie amiche in vasca” risposi un po’ in imbarazzo. “Va bene, allora ...
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