Zia Lia
Data: 22/04/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Inchiostro Fresco
Dopo la laurea tornai per qualche giorno nel mio paese natale per stare con la mia famiglia e rilassarmi po'. Un pomeriggio stavo tranquillo a leggere steso sul letto quando bussarono alla porta della mia camera- Avanti- è permesso?- Ciao zia Lia, entra...la chiamo zia ma in realtà è una amica stretta di mia madre, stavo per mettermi seduto sul letto quando ormai lei era arrivata vicino a me e poggiandomi una mano sul petto mi fece rimanere sdraiato e si sedé lei- Stai pure steso, non c'è bisogno che ti alzi. Tua madre mi ha detto che sei tornato così sono venuta a farti un saluto � si piegò e mi baciò la guancia � ma che bel ragazzo che sei diventato�Nel frattempo non aveva tolto la mano dal mio petto, anzi, senza darci troppo peso la lasciava vagare fino a saggiare i miei addominali.- Tuo zio ed io ti abbiamo fatto un regalo per la laurea- ma non dovevate�- Scherzi vero? Certo che dovevamo, sei il nostro nipote preferito � ed affondò i polpastrelli nel pettorale � non sapevo che fossi già arrivato, altrimenti te lo portavo oggi� perché non passi domani mattina?- Ma sì, dai, tanto non ho nulla da fare� va bene se vengo per le 10?- Sì sì, vieni pure quando vuoi tanto sono a casa tutto il giorno.La mattina dopo andai dalla zia, mi aprì la porta ancora in vestaglia- Stavi ancora riposando? Torno più tardi?- ma no, solo che me la sono presa comoda oggi. Non ti scandalizzi mica? Siamo di famiglia�- ma certo...Entrai chiudendo la porta. Il caffè era ...
... pronto e ci accomodammo in salotto, la zia si sedette di fianco a me, così vicino che le nostre cosce erano una contro l'altra. Si fece raccontare della laurea e delle ultime cose- Non hai una ragazza?- No� non al momento�- ma come è possibile, un bel ragazzo come te� - e mi poggiò la mano a metà coscia - le ragazze di oggi non capiscono niente�- Vabbè, non è poi una tragedia�- Sei sempre stato un bel ragazzo� - fece scivolare la mano verso il cavallo dei jeans e si avvicinò di più a me � mi ricordo quando facevi le gare in piscina�Pensate quello che volete ma avere una donna che praticamente si struscia a te fa sempre il suo effetto, cioè gonfiare il pacco. Quando però affondò del tutto la mano e raggiunse il cazzo esclamai:- Zia!Lei tirò dietro la mano ma la tenne comunque sulla coscia- è che� mi ricordo che fin da giovane promettevi bene� e credo proprio di ricordare bene�con gli occhi indicava tra le mie gambe.- Ma zia�- Tu lo sai che non sono davvero tua zia� niente parentela�- Sì� ma�- è perché sono troppo vecchia?Si alzò in piedi davanti a me, si slacciò la vestaglia e l'aprì. Sotto era completamente nuda. Mi guardava cercando di capire cosa pensavo. Passato lo stupore e guardando quel corpo dovevo ammettere a me stesso che nonostante avesse il doppio dei miei anni era davvero in forma, però mi sembrava un po' squallido: da quel giorno in cui la mia concezione delle donne era cambiata sembrava che tutte le donne puntassero al mio cazzo ...