1. La trasformazione di Sara


    Data: 23/04/2018, Categorie: Trans Autore: Prospect, Fonte: RaccontiMilu

    ... semplice aspirina. Respirava a fatica, nella sua mente temette di essere addirittura gravemente malata. Finalmente, con fatica, si addormentò.Il risveglio fu lento e faticoso. L’orologio segnava le ore 10, oramai troppo tardi per seguire la lezione di Diritto Internazionale in programma quella mattinata. Era da sola a casa, i suoi genitori erano già andati a lavorare da un bel pezzo. Meglio così, penso tra se e se, almeno posso prendermela comoda. Alzandosi lentamente, ripensò a cosa era accaduto la notte scorsa, ma tutto sembrava come irreale. Non si sentiva più febbricitante, anche se rimaneva comunque un po’ intontita. Una bella doccia poteva essere un rimedio azzeccato; si alzò e andò verso il bagno. Il salone, molto elegantemente arredato, era illuminato dalla luce del mattino, e Sara passò senza troppi pensieri davanti all’enorme specchio posto a lato della porta. Vide con la coda dell’occhio un profilo sconosciuto: vide un nugolo capelli mori anziché i suoi biondi e una stazza ben più filiforme rispetto alla sua solita figura tarchiata, tanto che pensava di non essere sola in casa. Si girò, non vide nessuna presenza ulteriore in casa. Tornò davanti allo specchio ed ebbe come un mancamento.Davanti a sé vide una donna totalmente diversa rispetto alla vecchia Sara. Lunghi capelli castani si stagliavano su un viso incredibilmente ...
    ... sensuale, con delle labbra carnose da far impallidire una top model. Si vedeva molto più alta; ad occhio arrivava al metro e ottanta. Il pigiama conteneva a stento le sue forme: se lo tolse, e vide riflesso un seno prosperoso, messo ancora più in risalto dalla pancia piatta e tonica. Era allibita, ma anche entusiasta: davanti a sé vedeva una ragazza fatale, che avrebbe superato di gran lunga molte pin-up che vedeva nei giornali scandalistici. Si diede numerosi pizzicotti per assicurarsi che non fosse un sogno, e in effetti non lo era. Era allo stesso tempo incredula e gioiosa, sembrava essere diventata una vera e propria donna da sogno. Ripensò alla notte precedente, forse la statuetta era realmente un portafortuna magico capace di realizzare ogni sogno. Eppure, le sorprese non erano finite. Entrata in bagno, quasi gridando per la gioia di questo miracolo, si tolse i pantaloni del pigiama ancora incredula per ciò che era avvenuto. Sotto i pantaloni però, anziché una deliziosa fighetta, svettava un membro enorme, sia per lunghezza che per larghezza. Era diventata una donna strabiliante ma provvista di un pene di dimensioni notevolissime. Ripensò per un attimo alla statutetta, ai suoi capelli lunghi, al suo seno ma anche alla sua enorme asta. Aveva preso le sembianze della statuetta, in tutto e per tutto. Si sentì mancare, e svenne a terra. 
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