-
Tale Figlio tale Padre 14 ( L'imbianchino)
Data: 09/09/2017, Categorie: Incesti Autore: FixHard, Fonte: EroticiRacconti
... conoscenze ad avere il numero di un tizio che faceva l'imbianchino come secondo lavoro,giusto per arrotondare visto che aveva a carico moglie e una figlia e il solo stipendio non gli bastava. Mio padre lo chiamò la sera stessa finito di cenare e si mise d'accordo con Gaspare così si chiamava..... per venire a farci un preventivo l'indomani stesso. L'indomani giunse a anche Gaspare alle 18 suonò alla porta. Andò ad aprire la mamma facendolo accomodare subito in cucina, pochi minuti dopo arrivammo anche noi e ci trovammo davanti un ragazzone di 36 anni alto 1.88 di carnagione olivastra con capelli corti neri e barba incolta, corporatura robusta , insomma un tipico maschio mediterraneo.... Gli mostrammo il lavoro da fare e ci fece un preventivo di 300 euro, mio padre e la mamma gli dissero che andava bene e lui disse che se non c'erano problemi avrebbe iniziato già l'indomani mattina. E così fu..... alle 9 del mattino si presentò da noi e iniziò i lavori! io e il mio Pà di tanto in tanto andavamo a curiosare come stavano procedendo le mani di pittura, e a commentare tra di noi che misure avesse il cazzo di Gaspare anche dato il fatto che il suo pacco sporgeva non poco dalla tuta da lavoro che indossava. Questa visione ovviamente fece risvegliare le nostre voglie più porche tanto che andammo su in camera mia a fare qualche giochetto soft. Nel frattempo la mamma era uscita per andare al centro sociale e Gaspare era rimasto da solo giù in cucina mentre io stavo succhiando il ...
... cazzo del mio bel paparino che si era completamente denudato sul mio letto. Ad un certo punto però sentimmo la voce di Gaspare che chiamava il nome di mio padre e la voce sempre più vicina, infatti stava salendo le scale in cerca del bagno. Non facemmo in tempo a ricomporci che lui aprì la porta convinto che fosse quella del bagno e vide cio' che non doveva vedere..... ovvero me con in bocca il cazzo del mio Pà. Rimase immobile per una decina di secondi e richiuse immediatamente la porta tornandosene giù. Ci ricomponemmo e scendemmo giù anche noi. Il viso di Gaspare era rosso e il pacco sotto la tuta appariva più voluminoso, mio padre gli si avvicinò e gli chiese di scusarci per l'accaduto e che eravamo mortificati per quanto avesse visto. Lui guardò dritto negli occhi mio padre e gli disse: Claudio sono io che mi devo scusare , sono entrato senza bussare convinto che li ci fosse il WC , voi siete a casa vostra e potete far ciò che volete anche se forse non era il momento più adatto e non è cosa da tutti i giorni imbattersi in padre e figlio che fanno sesso tra di loro!! Mio padre replicò: Hai ragione ma io e mio figlio abbiamo un rapporto unico e siamo felici di ciò che viviamo e le occasioni di star soli non sono molte e poi in tutta sincerità aggiunsi io il tuo aspetto così maschile e virile ci ha fatto fare ciò che hai potuto vedere con i tuoi stessi occhi. Gaspare si rivolse a me dicendomi: quindi mi stai dicendo che se tu stavi spompinando tuo padre è a causa mia? risposi ...