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Tale Figlio tale Padre 14 ( L'imbianchino)
Data: 09/09/2017, Categorie: Incesti Autore: FixHard, Fonte: EroticiRacconti
... io.... : beh in un certo senso si , ovvero sei un bel maschio e il tuo pacco è ben visibile anche se sotto la tuta e nel mentre succhiavo il cazzo del mio Pà pensavo fosse il tuo! Gaspare replico: quindi stai dicendomi che avresti voglia di farmi una pompa? che ti faccio venire voglia ? Gli risposi: si e non solo io, anche mio Pà avrebbe piacere di assaporare la tua nerchia.... Gaspare fissò mio padre e disse: é vero ciò che racconta tuo figlio? Claudio rispose con un fermo e deciso SI! Bene bene disse Gaspare abbassandosi la tuta da lavoro e tirando fuori il suo massiccio cazzone già barzotto..... Sono disposto a farmi spompinare da voi ma questo Claudio ti costerà un extra! Mio Padre gli disse ok quanto vuoi in più ? Lui con il cazzone da 24 cm tra le mani ancora sporche di bianco rispose: se mi dai 200 euro in più vi spacco pure il culo a te e a tuo figlio sennò solo per le pompe facciamo 100. Guardai mio padre e lui rispose ok vada per i 200 euro ma dovrai veramente fotterci a dovere. Affare fatto rispose Gaspare non avrete di che lamentarvi! Risalimmo le scale e ci dirigemmo in camera mia dove ci spogliammo completamente, Gaspare si mise in piedi di fronte allo specchio e io e il mio Pà in ginocchio a praticargli una doppia pompa. Il suo cazzo era davvero notevole quasi come quello dello zio Tommy puzzava un po di piscio e di sudore ma la cosa ci eccitava ancora di più. Era davvero un bell'uomo robusto e peloso non faceva palestra ma i suoi muscoli erano comunque ...
... evidenti. Stava assistendo alla sua pompa dallo specchio mentre dalla sua bocca uscivano parole come: siete 2 troie assatanate di cazzo, roba da non credere e dire che siete anche belli e fisicati, e siete padre e figlio, succhiate e fatemi sentire quanto siete abili di lingua, Io e il mio Pà eravamo eccitatissimi, i nostri cazzi duri come marmo e i nostri culi già umidi al pensiero che presto quell'enorme ammasso di carne e vene sarebbe stato dentro di noi a darci tanto piacere,spaccandoci il culo. Gaspare ansimava e diceva che eravamo davvero bravi e che presto sarebbe entrato nei nostri vogliosi culi per sfondarli e riempirli di calda sborra. La sua cappella era davvero grossa e tesa ed era uno spettacolo guardarla e portarsela fino giù in gola. Pochi minuti ancora e mio padre si staccò da quella maestosa nerchia per mettersi a novanta sul letto. Gaspare capì immediatamente che Claudio aveva voglia di farsi impalare e iniziò a leccargli il culo per prepararlo alla monta, mentre io da sotto continuavo a gustarmi il suo cazzo grondante di umori. Quando vide che l'ano del mio Pà era bello rilassato prese un po del lubrificante che avevo messo sul comodino e ne sparse un po sul suo cazzo e un po sul culo di Claudio. Puntò la cappella nel buco pelosetto del suo datore di lavoro e con delicati colpetti fece entrare i 24 cm di cazzo tutti su per il suo culo. Io nel frattempo assistevo a quella meravigliosa scena per poi dirigermi a limonarmi mio padre. Il cazzone di Gaspare era tutto ...