1. ICVM |11| Le Sette Domande


    Data: 09/09/2017, Categorie: Sentimentali Autore: Leliste, Fonte: EroticiRacconti

    Domanda n. 1, primo giorno. Mittente: Cigno [Oggetto: Re: L'ombra del Cigno] Ciao Elbe. Ti ringrazio per l'opportunità offertami. Non avrei voluto turbare la tua quotidianità in questo modo, perciò ti chiedo scusa. Immagino che per te sia stato un po' come rompere un equilibrio. Comprendo i motivi per cui tu ce l'abbia tanto con me. Da quando seguo il tuo blog ogni storia, ogni articolo, ogni tematica da te affrontata mi ha affascinato e sedotto. E' stato più forte di me. Dovevo scoprire chi si celava dietro quella penna. Quando son sceso di casa, ieri sera, avevo poche speranze di trovarti. Ti avevo già cercata in passato ma non c'ero mai riuscito. Mi sentivo un po' come quegli investigatori noir anni '30 e '40. Mi divertivo a passare le serate in solitaria in diversi bar per cercare somiglianze, confronti, riscontri. Quando ti vidi, quella sera tra tante, ti riconobbi subito: Berretto francese, giacca bianca e foulard rosso. La descrizione combaciava. Eri esattamente come ti immaginavo. Tuttavia, non potevo fermarti in mezzo alla strada. Mi sembrava d'esser diventato una specie di stalker. Un guardone. Mi limitai ad osservarti. Camminavi con passo incerto, una birra in mano. Ti guardavi spesso intorno, non so se per paura d'esser riconosciuta o per timore, al contrario, di non esserlo. Entrasti in quel pub e ti accomodasti in quel tavolo. Eri silenziosa. Sembrava quasi che aspettassi qualcuno da un momento all'altro. Io ero a poca distanza e la mia presenza sembrava ...
    ... quantomeno sospetta. Capii subito d'esser stato notato. Ero parecchio in ansia. Non sapevo come approcciarti. Feci appello a tutte le mie forze e mi avvicinai, sperando che la soluzione del gioco fosse corretta. Mi giocai il tutto per tutto. Avevo un conforto: Neanche tu sapevi chi io fossi. Avevo il mio cappello e tu avevi il tuo. Giocavamo apparentemente alla pari. Mi dedicasti un po' del tuo tempo. Eri bella. Più bella di quanto avessi creduto. Quel tuo sguardo mi aveva letteralmente elettrizzato. Fu una bella serata, almeno per me. Poi, ho ricevuto la tua e-mail. Non capisco. Quando ti ho chiesto se Kate fosse il tuo vero nome, tu mi hai ammonito pesantemente. Non so perché ma era come se ti riferissi a qualcun altro. In realtà era proprio come se stessi parlando con qualcun altro. Parlavi al plurale. Eri parecchio inquietante. Cosa è successo davvero, quella sera? Cosa non sono riuscito a capire? Questa è la mia prima domanda. Buona giornata Cigno Mittente: Elbe [Oggetto: Re:Re: L'ombra del Cigno] Caro Cigno, Io credevo di aver fatto un grosso sbaglio a uscire di casa. Non ero preparata all'eventualità che tutto ciò accadesse. Mi ero fatta convinta che il gioco, le regole, i tempi, fossero adeguati e a prova di bomba. Non credevo che qualcuno ci sarebbe mai riuscito. Un po' mi piaceva. Adoravo l'idea di essere desiderata. Fantasticavo spesso su tutte quelle persone che uscivano e andavano in giro a cercarmi. Non avrei mai creduto potesse succedere. Quando ti ho visto, quella ...
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