1. Cine a luci rosse


    Data: 24/04/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: gioviaf

    La scorsa primavera, chattando su A69,ho conosciuto Lino e ci siamo trovati abbastanza simili come modo di pensare e anche dal punto di vista erotico abbiamo le stesse idee per soddisfare le nostre fantasie. Un erotismo spinto ma abbastanza soft senza impegnarci a fondo ed entrambi ci siamo ritrovati una componente di quel sadomaso che non costringe il partner ma coadiuva l’erotismo con quel pizzicorino delizioso nei rapporti. Insomma siamo entrambi bisex con la voglia di provare cose nuove che ci portino fuori dal solito rapporto matrimoniale.
    
    Chiacchierando in chat abbiamo espresso i nostri desideri nascosti e ci siamo scambiati le nostre foto piuttosto esplicite dove entrambi ci presentiamo in intimo da pornoshop e in alcune immagini esibiamo le nostre parti intime in primo piano. Ci siamo rivelati quasi sono le nostre zone erogene: per me i capezzoli che amo farmi succhiare e mordere e per lui l’ano che quando viene titillato gli provoca quasi un orgasmo .Ci siamo piaciuti e abbiamo deciso di avere un incontro non impegnativo in un cine a luci rosse.
    
    Finalmente l’estate scorsa ci mettiamo d’accordo per indossare un abbigliamento comodo e che consenta di raggiungere agevolmente le nostre parti intime e ci diamo appuntamento davanti al cinema. Esco con bermuda con elastico in vita, una camiciola e mocassini leggeri. Come d’accordo mi pratico un clistere di pulizia e quindi esco sentendomi addosso una gran voglia di essere una troia che vuole concedersi per fare ...
    ... godere.
    
    Ci vediamo fuori dal cine, anche lui è vestito come me con bermuda e camiciola. “Ciao Lino” “Ciao Gio”. “Tutto bene? Sei sempre d’accordo per quello che vogliamo fare?” “Sì. Certamente e non vedo l’ora di farlo con te”. “Sei pronto?” “Certo. E tu?” “Anch’io sono ben pulito dentro e disponibile a tutto quanto ti andrà di farmi” “Allora proprio come me. Entriamo?”.”Va bene”.
    
    Paghiamo il biglietto siamo nella sala semibuia. Occorre un po’ di tempo per abituare gli occhi alla penombra e aspettiamo appoggiati al muro dietro l’ultima fila di poltroncine. Intanto mi sbottono la camiciola e, per eccitarmi, mi strizzo i capezzoli che diventano subito grossi e duri quasi come capezzoli femminili. Quando finalmente gli occhi si sono abituati alla penombra guardo Lino e vedo che anche lui ha sbottonato la camicia e si sta strofinando il pacco.
    
    Abbasso i bermuda e tiro fuori i gioielli palpandomeli e lui mi imita esponendo un bel cazzo semiduro con le palle belle grosse. Io sono depilato da anni e già da tempo anche lui si era convinto a levare tutto quel pelo dal pube e dal sedere quindi allungo una mano per accarezzare le sue parti intime trovandole belle lisce e talmente invitanti che subito mi chino per baciarle e passare la lingua dalla base del cazzo fino alla cappella che prendo in bocca per una prima conoscenza. Mentre lo lecco e lo succhio lui mi prende i capezzoli e, ricordando cosa mi piace da matti, li strizza fra le dita tirandoli con forza e torcendoli ...
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