1. Shampoo galeotto


    Data: 09/09/2017, Categorie: Lesbo Autore: NonTuttoMaDiTutto, Fonte: Annunci69

    ... tre dal vero, e siccome ne avevamo parlato anche lontani dalle nostre scopate, questa volta la cosa sembrava realizzabile anche nella realtà.
    
    Un paio di settimane dopo l’episodio Susanna tornò dalla parrucchiera, ma guardandosi in giro non riusciva a vedere la ragazza. Con noncuranza si informò dalla titolare, che le rispose che era stata costretta a mandarla via perché alcune clienti si erano lamentate per aver ricevuto attenzioni troppo intime.
    
    Cazzo! Proprio questa volta che sembrava l’occasione perfetta!
    
    E devo dire che ci era rimasta male anche Susanna, almeno questo era il lato positivo, e mi faceva sperare in altre occasioni future.
    
    Per intanto pazienza, ci facemmo su altre belle scopate.
    
    Non era passato neanche un mese che Susanna la vide casualmente in una via del centro. La riconobbe immediatamente e la seguì da lontano finché lei entrò in un salone di parrucchiera. Dunque ora lavorava lì, e senza tanto pensarci su decise che sarebbe entrata anche lei. Si infilò in un bar lì vicino e mentre sorseggiava un cappuccino meditò sul da farsi. Quando ripassò davanti alle vetrine del salone ebbe la conferma che lei era una lavorante e non una cliente, per cui spinse l’uscio di vetro ed entrò.
    
    La ragazza la riconobbe e le porse un sorriso un po’ imbarazzato, e mia moglie le andò incontro sorridendo a sua volta.
    
    «Vedo che ha cambiato posto di lavoro» disse.
    
    «Già, dall’altra parte non mi trovavo molto bene» rispose senza entrare in dettagli.
    
    Nel ...
    ... frattempo si sistemarono in una postazione attrezzata per lo shampoo e successiva acconciatura. Rispetto all’altro salone qui era garantita un po’ più di riservatezza, essendoci delle tendine che proteggevano dalla vista.
    
    I modi della tipetta erano gli stessi della volta precedente - toccamenti, strusciamenti e moine varie – e forse anche più espliciti, come se si sentisse incoraggiata a farlo. E mia moglie decise che era ora di uscire allo scoperto.
    
    «Ti piacciono solo le donne o anche gli uomini?» disse passando al tu e appoggiandole una mano sul fianco, per poi scendere sull’anca e quindi sul lato B.
    
    «Non capisco che cosa intende dire, signora…» la ragazza arrossì, era totalmente impreparata a questo attacco frontale.
    
    «Martina» il suo nome compariva su una targhetta attaccata al bavero del camice «sappiamo tutte e due di cosa stiamo parlando, coraggio, rispondimi.»
    
    «Be’… sì… preferisco le donne, ma mi piacciono anche gli uomini… perché me lo chiede?»
    
    «Ho una proposta da farti. E dammi del tu, mi chiamo Susanna.»
    
    «Che proposta?» Sembrava incuriosita.
    
    «Perché una di queste sere non vieni a trovarmi a casa? Io e mio marito siamo soli, e puoi farci compagnia… ti va?»
    
    «Be’… non saprei» avrebbe voluto rispondere subito di sì e che l’idea la intrigava moltissimo, e questo glielo si leggeva perfettamente in faccia, ma era imbarazzatissima.
    
    «Vieni domani sera dopo cena alle 9.30, finito qui ti scrivo l’indirizzo, è facile da trovare.»
    
    Al momento di andar ...