1. Racconto 6 - Che vacanza e poi il resto


    Data: 25/04/2018, Categorie: Etero Autore: 1945

    ... mente. Sottrare il pene al culo e si mette al suo fianco e con il cazzo cosi come è sporco dei residui anali glielo spinge verso la bocca. Lei ,non rifiuta. Lo prende e lo succhia disinteressandosi che sia sporco. Anche questa è fatta dice il viso di Fabio.Torna dietro lei e glielo mette in figa. La mano alla bocca di lei . Le dita contro le sue labbra.Sandra capisce. Le fa entrare in bocca e le succhia come fossero un altro cazzo.E mentre la chiava dice : succhia, succhia. Pensa sia un altro cazzo.Sandra sta godendo e lui passa il cazzo nuovamente al culo.Lo accoglie con facilità ed il suo cazzo entra ed esce attraverso l�ano come se fosse aperto da sempreAvanti ed indietro. Lei adesso ha il piacere di questo diverso modo di fare sesso. Accompagna l�inculata con la masturbazione e si vede che le piace.Lui non si cura questa volta di lei, del suo godere, pensa a se. Da sotto le stringe le pendenti tette con le mani e spinge il cazzo a fondo. Entra ed esce due- tre volte poi rimane immerso in lei a fondo corsa. Sono fusi , fermi. E� venuto nel culo.Per la prima volta lo splendido culo di mia moglie è stato usato e riempito.Lui si gode l�attimo vincente e poi, dandole prima un bacio sulla nuca, si risolleva uscendo il pene semirigido. Ci pensa un attimo e poi anche non rigido riesce a reintrodurlo.Sandra non sente più male e il cazzo di lui si muove agevolmente nel condotto anale frizionando le paretiIl condotto è conquistato e plagiatoLe mani di lui si reimpossessano delle ...
    ... tette. Le sue dita stimolano e torcono gli irti capezzoli. Li tirano facendola gemere di dolore e piacere. Le sussurra all�orecchio: toccati anche tu, toccati come sai fare solo tu.Le dita di lei giocano con la passera sino quando anche lei viene. Spinge il culo indietro sino ad appoggiarsi alla pancia di Fabio.Quel sacro tempio era stato definitivamente profanato.Fabio raggiunto quel che si proponeva rimase immobile su lei ed infine si lascio andar al suo fianco. L�uccello comparve alla mia vista ancora leggermente barzotto , ma svuotato e ridotto.Erano vicini ,viso a viso.Gli occhi di mia moglie erano lucidi per il dolore e quanto successo.Lui la baciò sulla fronte ,sugli occhi, le labbra e le carezzava fianchi e schienaLei sussurrava persa ..non so, non so.A cosa pensava?E lui: è stato bellissimo. Ti è spiaciuto?Lei ripetè ..non so, e come se riflettesse abbassando gli occhi, timida: no. Pensavo fosse brutto , peggio, ma.. ma ..e lui: hai visto e ripresa a baciarla e�.Hai visto? Ci sei riuscitaMi hai dato il culo. Il tuo bellissimo culo. Adesso è mio. Solo mio.E anche a te ho piaciuto ,me ne sono accorto.Lei non dice nulla ,ma è un silenzio assenso.Le prende il volto tra le mani e la bacia Le lingue si uniscono. Una mano di lui si stacca dal volto e scende. Scende tra le cosce di lei. Vuol verificare se è eccitata. Tocca la passera ed i peli che la circondano. Dice: sono bagnati. Ti è piaciuto.Le è piaciuto.Poi disse: dobbiamo andare, ma voglio presto fare ancora l�amore con ...
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