1. Regalo fortuito


    Data: 17/08/2017, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Dopo tante peripezie in conclusione ero presso il luogo del decollo, tenuto conto che l�aeroplano della linea della Qantas Airways era già pronto sulla pista, giacché il viaggio che m�attendeva era alquanto particolareggiato, per il fatto che non avevo mai affrontato così innumerevoli ore di volo, malgrado ciò di che cosa dovevo coscienziosamente angustiarmi? E poi, avere un�opportunità, un tornaconto come questo non capita sovente nel corso della carriera, perché io stavo in verità partendo per una convention in Australia, un meritato premio di produzione, con me colleghi conosciuti e non, provenienti da svariate filiali d�ogni parte d�Italia, poi c�era anche lui, il responsabile di zona.Lui, il referente per l�appunto, non aveva da molto questo incarico, forse un anno, dato che in ufficio passava soltanto un paio di volte nell�arco del mese. Era molto ammaliante e aggraziato e ogni volta che io lo vedevo avvertivo una strana sensazione: un miscuglio d�impaccio e d�intralcio per il ruolo che ricopriva, però anche d�eccitazione e di stimolo per quel suo modo di fare. Lui parlava piano e si muoveva in modo elegante e garbato, da quanto avevo capito aveva circa quarantacinque anni d�età, malgrado ciò sembrava più giovane a parte forse per i capelli un po� radi che ne rimarcavano il fascino. Lui aveva gli occhi d�un color azzurro ghiaccio, incredibilmente intriganti, per il fatto che in molteplici occasioni io avevo coscienziosamente vagato nei suoi confronti con la fantasia, ...
    ... eppure ogni questione terminava là, in quanto non mi ero mai abbagliata né illusa di nulla. Lui era infatti molto affabile ed educato, per il fatto che salutava tutti con un amichevole sorriso, eppure non usciva mai da quelle che erano le argomentazioni e le discussioni lavorative. D�altro canto, fino a ora, non c�erano state reali occasioni per fare diversamente. Adesso, per la precisione, era la prima volta che io lo esaminavo attentamente con il pullover e con i calzoni sportivi, visto che nelle sue mansioni era sempre vestito in modo molto accurato.Il volo durò quasi ventitré ore, fusi orari compresi, io lo trascorsi a conversare con gli altri colleghi e in buona parte a dormire, sennonché lo sognai. Un sogno incolore e scialbo direi, un po� prevedibile e scontato, dove lui mi possedeva in ufficio proprio sulla scrivania. In quel frangente mi sono persino impensierita e turbata d�aver ansimato sovente nel sonno senz�accorgermene, non credo, almeno lo auspico, anche perché con i miei compagni di lavoro c�era parecchia coesione e unità, tuttavia io non avevo svelato nessuna faccenda della mia intima e intrinseca personale immaginazione. All�arrivo il trasferimento in albergo si svolse in modo molto rapido, l�hotel era riservato alla nostra convention, poiché tutto era stato organizzato nei minimi dettagli. Il destino giocò a mio favore: per via delle identiche lettere iniziali dei nostri cognomi fummo fatti alloggiare sullo stesso piano, utilizzammo sennonché l�ascensore ...
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