1. Interno Torinese


    Data: 26/04/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Vanj B., Fonte: EroticiRacconti

    ... sa che la sua famiglia è sempre stata molto potente e, che è un suo coetaneo. Molte storie e racconti si narrano su di lui in questa città e molte probabilmente esagerate, ma lei non s’è né mai curata anche perché non ne ha mai avuto a che fare anzi, il suo pensiero è sempre stato quello di assicurarsi che i suoi figli se ne stessero molto alla larga da queste cose. Maria non l’ha mai conosciuto personalmente ma ha conosciuto la cognata e, anche se sono diversi anni che non la vede, sa dove vive. Si reca da lei e dopo i vari convenevoli le chiede se può procurargli un appuntamento; questa, dal tono di Maria, capisce che si tratta di una cosa seria e le assicura che cercherà di accontentarla fissandole un appuntamento per il giorno dopo. Una grossa auto scura con un uomo dall’aspetto robusto e severo che vi è appoggiato sopra, sosta davanti all’ingresso della casa il giorno dopo. Prego signora Maria entrate pure, Don Vito è di sopra che v’aspetta, dice la cognata aprendole la porta. La persona che si trova davanti è l’esatto contrario di quella che s’aspettava, un uomo che ha superato sicuramente la sessantina non molto alto con una leggera pancia gonfia, con un viso simpatico e buono ed un modo gentile e cordiale. La cognata capisce d’essere di troppo così trova una scusa e se ne va dalla casa e, Maria, rincuorata da quel modo gentile e consapevole d’avere di fronte l’ultima possibilità, racconta a Don Vito il suo dramma in tutti i particolari. Benedetta signora, capisco ...
    ... molto bene la sua situazione, è molto grave ed è una questione d’onore ma non credo che potrò aiutarla; lei mi chiede una cifra molto alta e non credo proprio sia in grado di restituirla. Mi piacerebbe aiutarla, so che è una mia coetanea ma cosa potrei fare?, anche se le facessi un tasso molto basso non sarebbe in grado comunque di restituirmeli quei soldi. Non posso certo regalarglieli non crede?. Fra non molto suo figlio si sposerà e non potrà più passarle lo stipendio e con quello di suo marito basterà appena per vivere, come farà a restituirmi i soldi?. Posso lavorare, replica Maria, farei qualsiasi lavoro. Ma cosa dite!, ma si rende conto?, anche se lavorasse dodici ore il giorno non basterebbe una vita a restituire quei soldi. Maria abbassa la testa, capisce che Don Vito ha ragione e che non c’è nessuna possibilità, per un attimo se ne sta lì vuota e rassegnata. Senta signora, replica Don Vito, facciamo così. Domani pomeriggio esca di casa e prenda lo stesso autobus che ha preso per venire qui, scenda alla settima fermata, giri a destra e dopo circa duecento metri vedrà un cancello bianco con sopra la scritta “Dauwer”. Mi troverà lì, venga così parleremo di nuovo e vedremo se, come si dice, la notte porta consiglio e riuscirò a trovare una soluzione, ma non le prometto niente. Grazie, grazie Don Vito, replica Maria, perlomeno mi ha ridato una speranza, ci verrò senz’altro. Puntualmente, Maria si presenta all’ingresso dello stabile che ha l’aspetto di una fabbrica oramai in ...
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