1. Autogestione tra gemelli


    Data: 27/04/2018, Categorie: Sensazioni Etero Incesti Autore: Ramses, Fonte: RaccontiMilu

    ... cazzo nella sua fessura, bagnatissima, con un colpo solo.Monia era elettrizzata: sentiva il fuoco nelle vene e la figa fremere. Quando Keven le aveva detto che gliel'avrebbe sbattuto dentro, aveva percepito tutto ilsuo corpo in armonia, pronto a godere e a ricevere. E ora lo sentiva: la stava sbattendo da dietro, tendendole i fianchi in modo che seguisse l'andamento del suo affare, era come se la trattasse da oggetto, cosa che la faceva impazzire. Aveva una forza incredibile, se non si fosse trattenuta, sarebbe venuta immediatamente...e a lei piaceva rimandare il piacere, giocare con esso.Tolse la mano del fratello dal suo fianco e se la mise sul seno: lui capì al volo e incominciò a stringerglielo:sentì la mano stropicciarglielo e pizzicate il capezzolo; così non andava, si stava eccitando ancora di piùe di lì a poco sarebbe esplosa...-"Fermo! Basta, così mi fai venire!"- urlò all'ultimo e Keven, che stava scopando con quella che poteva vedere come la sua alter ego e seppe subito comefare. "Vieni, sdraiati sopra di me e lavora di bocca, mentre io ti ficco un paio di dita dentro..."Monia non aveva mai scopato con uno che sapeva quasi leggerle nel pensiero: " sarà difficile" pensò, morsicandosi il labbro " riuscire a trattenere a lungo l'orgasmo, maledizione..."Così si sdraiò e si concentrò su quello strumento di piacere che fino a poco prima le stava facendo provare il paradiso: lo infilò in gola, e utilizzò la lingua per avvolgereil cazzo dall'alto verso il basso e cominciò ...
    ... a muovere ritmicamente la testa.Keven, intanto, congiunse il pollice con il mignolo e infilò le restanti dita nella figa della sorella, provocandoleun grido di piacere non appena entrarono. E spinse, spinse quasi come se sentisse piacere attraverso di esse, inebriato dalla bocca che risucchiava e leccava il suo cazzo. Stava per venire. E non doveva ancora, non in quel modo.A Monia piaceva succhiarlo ma con lui era diverso, era fantastico, come se si trattasse del suo stesso corpo...sapeva cosa inebriasse il fratello perch&egrave era lo stesso che piaceva a lei: mentre accarezzava con la lingua il membro e solleticava i testicoli,decise di inserire l'indice nell'ano; prima lo massaggiò e quando lo sentì rilassato, pronto a ricevere, inserì il dito nella fessura. Sentì il cazzo vibrare dal piacere.Immediatamente sentì anche il suo buco allargarsi ed era sicura che non si trattasse di un solo dito. Anche suo fratello, sapeva esattamente come darle piacere. Era come ubriaca: aveva tutti gli orifizi pieni, bocca, figa e culo in un colpo solo. Esplose in un orgasmo come non ricordavafosse mai successo, dovette smettere di far godere Keven per mettersi una mano sulla bocca e impedirsi di urlare, mentre godeva con quella forte intensità.Ma lui non era ancora venuto e non intendeva smettere: continuò a sfondare la sorella, con entrabe le mani, poi, la rivoltò, tuffò la testa nella bionda peluria bagnata e mentre beveva le procuò un secondo orgasmo clitorideo. Dopodich&egrave, ancora ...