1. LA DISCOTECA PARTE 3^ (STORIA VISSUTA)


    Data: 29/04/2018, Categorie: Anale Masturbazione Autore: gianniambrosoli

    ... POMPINARA e MANGIACAZZI", e dopoaverle VIBRATO DEI COLPI SPACCAFICA ESTRASSE IL DARDO ed andò a SVUOTAREI SUOI COGLIONI sulle MAMMELLE di Gioia. Ora anche Dario era arrivato al limite della resistenza, "vediamo cosaha di particolare questo "PUCCHIACCONE" che ha fatto IMPAZZIRE i mieiamici" ed alzò le COSCE di quella che era diventata la NOSTRA BAGASCIApoggiandosele sulle spalle, quindi glielo INFILO' fino alle RADICE; LADEPRAVATA si sistemò al MEGLIO per agevolare al massimo la PENETRAZIONE."Adesso capisco, è MORBIDISSIMA CALDA ED ACCOGLIENTE vorrei potervivere tutta la vita con il mio CAZZO in questa FREGNA, non resistopiù, dimmi Gioia, dove vuoi la mia SBORRA?". Gioia sorridendo disse: "qua" e gli indicò il SENO, su cui stava ancoraSPALMANDO la BRODA di Filippo. Dario non resistette ancora per molto e, con un RANTOLO che aveva pocodi umano, GODETTE andando a SCHIZZARE sulle TETTE di Gioia una quantitàimpressionante di SPERMA, quindi affondò il viso tra quelle ZIZZE LORDEdi SBORRA e cominciò a BACIARLE E LECCARLE come un INDEMONIATO. "Adesso se permettete tocca a me" dissi, ed andai a sedermi sulVENTRE di mia moglie; le STRUSCIAI il CAZZO tra le POPPE che leiunì con le due mani e quando la CAPPPELLA le arrivava all'altezza dellaBOCCA la LECCAVA con VOLUTTA' AVVILUPPANDOLA tra le sue CARNOSE LABBRA. Tutto quello che avevo fatto fino ad allora, tutte le cose cui avevoassistito, mi avevano portato al massimo dell'ECCITAZIONE, quindisubito dopo, bloccandole la testa tra le ...
    ... mani, le INFILAI LA VARRAin BOCCA e le scaricai in GOLA tutta la mia GODURIA. Gioia INGOIO' FINO ALL'ULTIMA GOCCIA IL MIO CALDO NETTARE quindimi tirò a se e mi abbracciò; io la baciai in BOCCA. Esausti ma felici ci concedemmo tutti una pausa ristoratrice durantela quale facemmo la doccia e bevemmo delle bevande gentilmente messecia disposizione dallo squisito padrone di casa. Più tardi, ricordando ciò che mi aveva confessato Gioia ad inizioserata dissi: "caro Carlo l'amore mio sarà certamente rimastasoddisfattissima del "TRATTAMENTO" che finora le abbiamo riservato,comunque non possiamo deluderla tralasciando il suo desiderioprincipe, che è quello di farsi FARE IL CULO, non ti pare?". "Ma ti pare che si possa trascurare un simile desiderio?, sonoINFOIATISSIMO all'idea di INCULARLA e ti confesso che anche gli altrimi hanno espresso tutta la loro ammirazione per quel MAZZO TONDO,INVITANTE e sicuramente SFONDATISSIMO della tua signora, io sono giàpronto a ricominciare e mi dedico subito a LUI", rispose Carlo. Detto ciò si avvicinò a Gioia, e dopo averla girata PANCIA IN SOTTO,cominciò a LECCARLE ESTASIATO LE CHIAPPE, INFILANDOLE di tanto intanto la LINGUA nel BUCO NERO. LA "ROTTINCULO" SI CONTORSE come un SERPE dimostrando di gradiremolto una simile ATTENZIONE al suo FONDOSCHIENA. A quella scena Filippo, sostenendo con la mano l'UCCELLO SEMIMOSCIO,si stese sul letto e con gesto delicato lo portò all'altezza del VISOdel mio tesoro, "pensaci tu a farmelo INDURIRE, più sarà DURO più ...