Un pompino non fa male a nessuno!
Data: 29/04/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: passbari
Giuseppe non lo vedevo da ormai tantissimo tempo, dall'ultima rimpatriata di classe risalente alla scorsa estate.
Per chi non sapesse, Giuseppe è un mio ex compagno di classe al quale, durante il quinto anno ho succhiato il cazzo ogni giorno e in ogni circostanza! (qui il racconto che non ho più continuato http://www.annunci69.it/racconti-erotici/gay/Scuola-che-divertimento_47288.html)
I rapporti tra noi compagni di classe non è stato continuativo, dopo la maturità ci siamo visti pochissime volte, in genere una volta l'anno per delle rimpatriate, ma gli unici due che si vedono tuttora spesso, sono Diego e Giuseppe. Il quinto anno si è concluso quindi con bocchini a Giuseppe e pensieri fissi su Diego il quale però, consapevole ormai di aver rovinato tutto non ci ha più provato ed io, ho smesso di illudermi facendo film a colori su noi due.. sono cresciuto e maturato molto dall'ora anche se, l'ultima volta in cui ci siamo incontrati, abbracciarlo e stringerlo è stato bellissimo!
Quest'estate, abbiamo creato un gruppo Whatsapp dove raramente scriviamo qualcosa, più che altro per chiedere come va la nostra vita, ma qualche giorno fa, chiacchierando tutti insieme, dissi a Giuseppe di averlo sognato! Erano effettivamente un paio di settimane che capitava. Ridendo e scherzando sul gruppo, decisi di scrivergli in privato e gli raccontai di averlo sognato nella biblioteca, luogo che se potesse parlare, racconterebbe più storie sui pompini che gli ho fatto, che sui libri ...
... aperti! Mi ha riposto dopo una mezz'oretta, non credevo sinceramente lo facesse, e abbiamo parlato ricordando di quante volte abbiamo rischiato grosso, di quando al Teatro Team ci hanno trovati chiusi in bagno e di quando Diego ci faceva mille paranoie! Credevo che ormai la conversazione fosse finita, ma fortunatamente mi sbagliavo, perché improvvisamente compare un nuovo messaggio con su scritto "ti va di rifarlo?" ovviamente la mia risposta fu un veloce "SIII a te?" e lui, immaginandomi anche il suo sguardo da giovane porcello eccitato "un pompino non fa male a nessuno ahahaahah". Ci accordammo per quella sera stessa. A me non sembrava vero, stavo forse per risucchiare quel cazzo che mi ha fatto divertire per un anno intero.
Alle 18 è venuto davvero a prendermi dal lavoro. Fuori con la sua auto nera e il suo sorriso smagliante. Il tempo di un ciao che si ferma nella prima stradina buia della zona industriale. Guardandomi, si toglie il cappotto e si abbassa jeans e mutande. Il suo cazzo già semi eretto, balza fuori per poi ricadere sul suo ventre ricoperto da una leggerissima peluria.
Non servono parole, mi inumidisco le labbra impugno quel palo e lo metto in bocca scappellandolo con la mia lingua.
Raccolgo i suoi precoci umori ma passo alle sue piene e grosse palle che lecco avidamente e aspiro quasi come se volessi svuotargliele così. Lui geme e in pochi minuti la sua cappellona rossa è nella mia gola. Spinge forte, mi domina ed io sono eccitato.
Il suo corpo mi ...