1. Le traduzioni: Una scomoda posizione


    Data: 29/04/2018, Categorie: Incesti Autore: enea, Fonte: RaccontiMilu

    ... pregavo il cielo che lei non l'avesse notato. Sentii le sue tette strusciare sul mio pisello mentre stava scivolando sul mio corpo. Poco a poco riuscì a raggiungermi. Le nostre facce erano a pochi centimetri di distanza. Era impossibile che lei non aveva notato la mia erezione strisciandomi sopra. Non era molto pesante, il suo peso mi ricordava il corpo di sua madre sdraiata su di me. Quella diavoletta spinse in avanti il suo corpo fino a posizionare la sua passerina proprio sul mio pisello, sembrava quasi che lo avesse fatto di proposito.'Dannazione Cheryl, ti avevo detto che non c'era abbastanza spazio' - dissi abbastanza nervosamente cercando di non muovermi. Il mio pisello era ormai duro come il marmo e premeva con decisione sul pube di mia figlia.'Cosa avrei faccio adesso?' - pensavo - 'Dannazione Cheryl, non senti la mia erezione? Non capisci che non voglio che ti strusci su di me in questo momento?''Lasciami provare, papi'. Si mosse su di me, raggiunse il bullone mentre con l'altra teneva fermo il cavo. 'Vedi? Ci sono. Adesso che devo fare?'Ad ogni suo movimento il suo pube massaggiava il mio cazzo facendolo diventare ancora più duro. Riuscivo a concentrarmi a stento con il mio cazzo che sembrava avere altri progetti. Afferrai gli altri due bulloni mentre lei teneva fermo il terzo e provai fare scorrere il filo. Cavolo! Funzionava! Quando sembrava che tutto stesse andando per il verso giusto il cavo si arrotolò e scappò via dalle mani di mia figlia per finire in mezzo ...
    ... alle sue gambe. Lei vide dove era finito e cercò di riprenderlo.'Papi, non ci arrivo. Puoi provarci tu?' - disse cercando di muovere la mano dietro di lei.'Un attimo' - le dissi. Ogni minimo movimento si trasformava in un perverso massaggio sul mio cazzo. Allungai la mano. Mentre cercavo di afferrare quel dannato cavo la sua gonnellina si spostò e toccai il suo sedere avvolto dalle mutandine.'Scusami' - dissi.'Oh, va bene. Riesci a prenderlo?''Un attimo' - risposi - 'Prova ad aprire le gambe, piccola, il filo dovrebbe essere finito in mezzo. Lo sento sulla mia coscia.' Aprì le gambe, idea poco felice visto che così facendo aumentò la pressione sul mio cazzo. Cercai invano quel cavo tra le sue gambe. Nulla. Provai allora a cercare più su, finendo con le dita sulle sue mutandine in modo così deciso da farla sobbalzare. 'Scusa' - sussurrai'Ok. Riesci a prenderlo?''Si, è qui' - dissi mentre un dito scivolò lungo tutta la sua passerina. Questa volta non si mosse. 'Ok! Preso! Non ti muovere'. Giusto adesso che avevo in mano il cavo mi rendevo conto che lei stava lentamente strofinando il suo pube sul mio. Speravo che lo stesse facendo in modo innocente. La sensazione era incredibilmente piacevole, la tentazione di lasciarla fare fino a fare esplodere il mio cazzo era tanta. Ma riuscii a riprendere il controllo tirando il filo e passandolo nelle sue mani.'Ok, adesso tira lentamente e fallo passare sotto la testa del bullone e poi lo stringi con la chiave''Ok papi, quale chiave?''Non ...