1. Il posticino tranquillo


    Data: 30/04/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: Valery92, Fonte: RaccontiMilu

    ... fatti sparire tutti.A un tratto vengo quasi senza accorgermene. Avverto prima il classico diffondersi caldo del piacere nel mio sesso martoriato, e poi solo dopo qualche secondo l�estasi m�invade tutta non lasciandomi scampo.Subito dopo di me, anche Marco viene. Emette un gemito appena soffocato. Il suo primo rumore che sento da quando abbiamo iniziato ad accoppiarci come animali su quel tavolo sperduto nel nulla.Mi sfonda ancora con quel suo uccello altre tre o quattro volte, sempre con la stessa irruenza, come se volesse essere sicuro di svuotare lo sperma delle sue palle dentro i miei genitali; poi si ferma.Sto ancora ansimando vergognosamente mentre assaporo gli ultimi istanti di estasi quando Marco mi toglie l�uccello dalla figa senza tante cerimonie. Peccato volevo sentire ancora il suo calore dentro di me.Marco salta giù dal tavolo. Anche in questo caso è silenziosissimo. Il rumore che fa atterrando sul terreno coperto di foglie è minimo.- Dove vai? -Avverto uno scalpiccio di passi che si allontanano. Marco non mi vuole rispondere.Uffa, vorrà andare a prendersi qualcosa in macchina. Chissà cosa si è dimenticato a questo giro? E poi di che cosa avrà mai bisogno? Dovrebbe essere impegnato a fare solo una cosa. Soddisfarmi.Veramente un peccato ci stava riuscendo così bene.Il miglior sesso di questi ultimi mesi e lui mi abbandona così. Mi volto sul tavolo delusa. Questa volta sono le mie mani che rincorrono il mio sesso. Lentamente inizio a penetrarmi tanto per tenermela ...
    ... in caldo.Sento nuovamente un rumore di passi che si avvicinano.- Cazzo Marco, dove sei stato di nuovo? Stavo continuando senza di te. - Gli faccio languida. Le mie dita stanno facendo un buon lavoro e mi sento ancora tutta eccitata e su di giri.Ora Marco è di fronte al tavolo. Ha con sé un cellulare che tiene acceso, anche se fa veramente poca luce.- Vedo che non hai saputo aspettarmi. -Marco non mi punta il cellulare in faccia, ma tra mie gambe e vedo che lo tiene fermo lì.- Ti piace qualcosa? - Gli faccio.- Tutto. - Ha la voce già impastata. Probabilmente lo spettacolino notturno gli sta piacendo un casino. Gli spalanco ulteriormente le gambe permettendogli di vedere meglio.- Figurati che ho sbagliato sentiero e sono finito da un'altra parte. Meno male che avevo il cellulare, sennò non ti trovavo. Per fortuna avevo i preservativi in macchina e non me li ero scordati. - Mi fa Marco tutto eccitato.Non capisco bene le parole che sta usando.- Come un casino? Se eri qui neanche due minuti fa. Come hai fatto a perderti? -- Vale ma che dici? -- Cazzo, che te ne fai poi dei preservativi? Abbiamo già scopato senza. - Certamente a Marco deve essere defluito via il sangue dal cervello. Figurati per come ha scopato poco fa, deve essergli finito tutto sotto la vita.- Vale ti sarai divertita da sola, ma io temo di aver perso del tempo smarrendomi nel bosco. -- Marco cazzo. Mi hai scopato come un riccio poco fa. Stai dicendo cose senza senso. -- Vale che scherzo mi vuoi fare esattamente? ...