Tutto inizio' nel segno del viola!
Data: 01/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: abeba
... faceva spazio dentro il mio culo, entrando ed uscendo con violenza. Avevo la bocca aperta, in una smorfia di dolore, quando improvvisamente, un cazzo non molto grande ma abbastanza lungo, entro dentro mia bocca, spingendo fino in fondo. Due mani mi tenevano la testa ferma, mentre il cazzo scivolava dentro e fuori dalla mia bocca. Dietro di me, il cazzo nero mi stava spaccando il culo in due, dolore che ormai si era trasformato in piacere. L’uomo nero che mi scopava il culo, stava per sborrare, lo potevo sentire dai suoi gemiti e dalle violente botte che mi stava dando, mentre con le mani mi strizzava le chiappe tenendomi ferma. Dopo una botta cosi’ violenta da farmi schizzare in avanti, sentivo che il suo cazzo stava liberando dentro di me un caldo e denso sperma. Mentre sborrava, spingeva il cazzo piu’ in dentro, cosi’ dentro che sarei quasi riuscita a sentire il sapore del suo cazzo nella mia bocca. Sborrava e mi strizzava le chiappe con forza, mentre davanti a me, il cazzo lungo e stretto che mi scopava la bocca, stava sborrando sulla mia faccia.
Ero circondata da cazzi che sborravano ovunque, dopo tutto, ero la troia della festa in viola!
Ero arrivata in quella casa da neanche 2 ore e mi avevano gia’ sborrato in bocca, dentro il culo, in faccia e sulle chiappe, mi avevo pisciato in faccia e fatto leccare una figa.
Ero sempre li a pecora, quando il cazzone nero che mi aveva riempito il culo di sborra se ne ando’, lasciando il buco del mio culo allargato, che ...
... sgocciolava sborra. Avanti a me, la vista era appannata dalla sborrata del cazzo lungo e stretto. Ero in attesa di altri abusi, quando 2 cazzi arrivarono avanti a me, pronti a sborrarmi in faccia anche loro. Cosi’ fecero. Avevo la faccia riempita di sborra, tutte sborrate che avevano un sapore diverso tra loro.
Un altro ragazzo con il cazzo si posiziono’ dietro di me, infilando quel palo di carne bianca dentro il mio culo che era inzuppato di sborra. Lanciai un gridolino inaspettato, poi iniziò a martellare quel cazzo dentro e fuori dal mio culo, facendo schizzare la sborra che l’uomo nero aveva lasciato dentro prima di lui. Sbatteva su di me come un animale selvaggio, mentre 2 cazzi erano avanti a me che mi schiaffeggiavano la faccia, mentre i loro proprietari, si masturbavano. Una cappella scivolo’ dentro la mia bocca, portando con se dei residui della sborra che mi era rimasta in faccia. Tremando come una foglia, il giovane proprietario di quella cappella, svuoto’ dentro la mia bocca il suo cazzo. Non riuscivo a sentire la sborrata di quel cazzo che avevo in bocca, presa dal quel cazzo che mi stava violentando il culo da dentro. Fortunatamente, il cazzone bianco era pronto a sborrare, lo potevo sentire da come si gonfiava dentro di me. Nel frattempo stavo succhiando per bene quella cappella, fino a quando il cazzo non si era ammosciato al punto di scivolare fuori.
Intorno a me, sembrava che piovesse sborra. Avevo gocce di caldo seme che cadevano sulla mia schiena, sulle ...