1. Tutto inizio' nel segno del viola!


    Data: 01/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: abeba, Fonte: Annunci69

    Dopo 4 giorni dall’avventura notturna con Marco ero ancora in preda all’eccitazione. Quando tornai a casa dal lavoro trovai una sua lettera nella buca della posta. L’aprii con trepidazione e già sentivo la mia figa bagnata. Era un invito ad una festa che come tema aveva il colore viola. Una festa a casa sua! C’era scritto il giorno, l’orario, l’indirizzo e niente più. Avevo ancora tre giorni per decidere se andare e nel qual caso cosa mettermi addosso di viola. Avevo un po di timore…chissà chi c’era e cosa si sarebbe fatto, D’altra parte la curiosità e la libidine mi spingevano ad accettare. L’indomani tornando a casa dal lavoro passando davanti ad una vetrina notai un paio di scarpe col tacco 12 cm tutte viola. Restai un attimo a pensare poi entrai e le comprai. A casa avevo un bel tubino nero da accompagnarle. Bastava comprare ancora un due pezzi viola ed ero a posto. Comprai cosi un bel reggiseno viola col perizoma abbinato.
    
    Il fatidico giorno arrivò e verso sera mi preparai.
    
    Mi ero pure fatta fare dei colpi di sole viola ai capelli. Guardandomi allo specchio non ero per niente male, anzi con un tocco di rossetto viola sulle labbra mi sembrava di essere ancora carina nonostante l’età.
    
    Chiamai un taxi e arrivai davanti alla villetta dopo circa 30 minuti.
    
    Ricordo che l’emozione e l’adrenalina, mia avevano fatto indurire i capezzoli. La porta si apri’, prima ancora di suonare. Marco mi saluto sorridente e mi fece accomodare in un salottino dove non c’era nessuno. ...
    ... Era tutto molto silenzioso. La cosa mi intimorì non poco. Lui mi disse di attendere un attimo e sparì. Passarono si e no tre minuti che sembrarono un’eternità. Quando rientrò mi disse : “cara Amallia questa è una festa a sorpresa per te, vieni pure di là…”. Lo segui piano piano, titubante, ed entrai in un salone dove c’erano cinque ragazzi di cui uno di colore e quattro donne tutte vestite a tema, di viola. Sembravano aspettare me. Subito dopo Marco mi venne vicino annunciando ” Per questa sera, verrai chiamata troia e dovrai fare tutto cio’ che ti verra’ chiesto di fare e da chiunque te lo chieda". Uno scroscio di applausi chiusero il suo raccapricciante discorso. Avevo la bocca aperta, pronta a dire qualcosa che pero’ non voleva uscire. Ero paralizzata ed impaurita, in quanto mi sentivo in trappola.
    
    Un ragazzo a quel punto gridò : ” Troia, facci vedere come ti muovi sul palo “. Ero in preda alla paura ma la situazione in qualche modo mi eccitava. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare verso il palo, ondeggiando i fianchi, mentre camminavo. Musica calda e leggera, mentre scivolavo su e giu’ sul palo, sempre con gli occhi chiusi, sentendo tutti gli occhi che mi guardavano, facendomi bagnare la figa. Un altro disse: “…adesso togliti il vestito”. Presa dall’eccitazione ondeggiando mi slacciai il vestitino, causando qualche fischio, mentre io rimanevo in perizoma e reggiseno ma sempre sui tacchi alti. Le mie tette ballavano, mentre a gambe aperte, ondeggiavo sul palo, sentendo ...
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