1. Al parco dei divertimenti


    Data: 01/05/2018, Categorie: Etero Autore: feticista71

    Era la metà di agosto, faceva un caldo torrido, afoso e decisi d�istinto che il giorno dopo sarei andato in un famoso parco dei divertimenti alla ricerca di una buona dose di refrigerio e di divertimento.Partii molto presto la mattina in modo da essere già in coda per l�orario di apertura e così fu: alle 9.20 ero sul posto � apertura prevista dieci minuto dopo. Mi guardo un po� intorno per vedere se ci sia qualche ragazza da sola con cui tentare un�approccio � ma niente da fare, niente di particolarmente interessante.Passate un paio d�ore mi ritrovo in coda ai �tronchi� un�attrazione simile alle montagne russe ma che al posto dei classici carrelli, ha dei tronchi scavato al cui interno trovano posto tre persone disposte una davanti all�altra. Stava per arrivare il mio turno quando, da dietro, una voce femminile attira la mia attenzione e mi chiede se può salire con me � D�istinto mi giro per risponderle in modo affermativo e mi trovo davanti una ragazza alta si e no un metro e sessanta, capelli biondi lisci lunghi, occhi azzurri e un corpo niente male, con tutte le curve al posto giusto, età indefinita (comunque intorno ai 25) � Ovviamente accetto! Mi chiede di salire davanti � Le regole dell�attrazione sono che ci si deve �abbracciare� al passeggero davanti e la cosa non può che farmi piacere � Una volta preso posto a bordo, rispettando le regole, mi abbraccio a lei, avendo cura di non abbracciarla né troppo alto, né troppo basso.Appena partiti, senza dire una parola, ...
    ... prende le mie mani e se le posiziona sul seno � non porta reggiseno e le sue tette sono piuttosto piccole ma assolutamente sode e piacevoli al tatto, probabilmente una terza scarsa. Gioco forza che comincio delicatamente a palpargliele fino a che il mio fidato amico comincia a svegliarsi e a premere in maniera imbarazzante contro il suo sedere. A questo punto lei che fa? Comincia puntellarsi con i piedi sul fondo del tronco e spingere indietro per aumentare il contatto � e così, poco prima di iniziare il discesone che ci avrebbe fatto attraversare un lago, decido di abbassare le mani alla ricerca della sua micina � cosa che sembra gradire.Attraversando in velocità il lago d�acqua un muro d�acqua ci si ribalta contro lavandoci, letteralmente, dalla testa ai piedi e una volta scesi mi accorgo con estremo piacere che la sua canotta bagnata lasciava trasparire il suo bel seno.�Piacere� dissi � non ci siamo ancora presentati, io sono Stefano e tu��Ginevra� rispose prontamente lei.Trascorremmo tutta la giornata andando su e giù per tutte le attrazioni del parco e chiacchierando del più e del meno, fino a che giunta l�ora di chiusura decisi di tentare il tutto per tutto: �io sono qui in macchina, ti serve un passaggio per tornare?�La risposta non si fece attendere e fu alquanto maliziosa ed allusiva �e dove mi porteresti, visto che non mi hai neanche chiesto dove abito?�Il gioco si stava facendo interessante e ribattei deciso �prima potremmo mangiare una pizza insieme, poi potremmo fare ...
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