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Al parco dei divertimenti
Data: 01/05/2018, Categorie: Etero Autore: feticista71
... spalancata pronta ad accogliere gli schizzi con cui da lì a pochi secondi le avrei riempito la bocca.Accolse tutto senza ingoiare e subito dopo si rimise il mio uccello in bocca e me lo succhiò tutto mentre lentamente cominciava ad ingoiare tutto il mio latte caldo � Quando ebbe finito lui era pulito io ero sfinito, in estasi ma sfinito.Subito incalzò �questo è solo l�inizio, adesso tocca a te farmi vedere se sari in grado di gratificare la mia fighetta ed il mio culetto e farmi urlare di piacere� e mi lanciò un�occhiata a metà tra la sfida ed il malizioso.Con estrema lentezza e delicatezza, mi abbassai e comincia ad accarezzarle le gambe dalle caviglie fino alle ginocchia e cominciavo a sentire qualche brivido che le agitava il corpo � decisi dunque di cominciare anche a leccarle le cosce, sollevandole leggermente il vestitino fino ad arrivare al perizoma � fantastico! Era di quelli con l�apertura anteriore � pronti per l�uso senza doverselo sfilare né, tantomeno, scostare.A quel punto allargai la fessura di stoffa già fradicia di umori e cominciai a leccarle una fighetta totalmente depilata che, merito degli umori che sgorgavano a fiotti aveva un profumo ed un gusto eccitantissimo.Con il pollice comincia a masturbarla con un lento e profondo sue giù e intanto utilizzavo l�indice ed il medio per spalmare i suoi umori intorno all�altro buchino. Fu a quel punto che Ginevra estrasse dalla borsetta un piccolo vibratore circa tre centimetri di diametro per una decina di ...
... lunghezza.�Infilamelo dietro� disse �visto che ti piace tanto il mio culetto e tienilo dentro con la mano che dopo voglio essere penetrata � intanto lo preparo�Senza farmelo ripetere eseguii l�operazione e continuai a penetrare la sua fighetta fradicia in maniera progressiva aumentando sempre l�intensità e il numero delle dita fino a penetrarla completamente con la mano chiusa a pugno. Una volta dentro, la aprii delicatamente e ripresi un profondo massaggio interno che la portò ad un orgasmo liberatorio che sfociò un un urletto strozzato per evitare di attirare attenzioni e sguardi indesiderati.Questa volta era lei ad essere stremata e sfinita ma si vedeva dallo sguardo che era in estasi al settimo cielo.Dopo qualche momento si ricompose e �tornò con i piedi per terra� quasi si fosse svegliata da un bellissimo sogno e mi chiese �mi ricordo male oppure mi avevi proposto un comodo materassino a due piazze? � non possiamo certo continuare nudi sulla spiaggia, giusto?�.Senza dire una parola in più le diedi un bacio in bocca e ci avviammo alla macchina con una mano appoggiata sul sedere dell�altro come fossimo fidanzati navigati e in un batter d�occhio arrivammo al campeggio e ci infilammo subito in tenda � Era la prima volta che �battezzavo� quel meraviglioso materassino a due piazze.L�ordine nella tenda di un maschio, per giunta single, non è certo notoriamente il massimo quindi dovetti dedicare ben dieci minuti a fare un po� di ordine e dare un aspetto civile alla tenda, cosa che a ...