1. Da santo stefano a san silvestro: il secondo giorno


    Data: 01/05/2018, Categorie: Scambio di Coppia Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69

    Il sole illuminava la nostra stanza e il paesaggio innevato ne rifletteva i raggi. Che bello svegliarsi in una giornata limpida e luminosa dopo la nevicata della notte! Ci prepariamo velocemente e scendiamo in sala, preceduto dall’odore del caffè. In sala ci sono due tavoli apparecchiati, ma si vede che gli altri ospiti sono già scesi prima di noi e sono usciti. Proviamo a chiamare i figli, ma il cellulare non prende, non c’è campo. La nostra auto è completamente coperta di neve e la si indovina solamente. Risaliti in camera ci vestiamo bene pronti per fare due passi nella neve. L’albergo è in realtà una casa attrezzata con 4 stanze e a fianco c’è la stalla. Qualcuno deve essersi alzato presto perché hanno spalato parte della neve che collega la casa alla stalla. Proviamo quindi ad avventurarci nel cortile della casa, che sorge circondata dal bosco di abeti ed avvicinandoci alla stalla vediamo il muso di una mucca che ci guarda. Anna si avvicina all’ingresso per accarezzare l’animale ed io le sono subito dietro. Entriamo incuriositi e ci muoviamo tra due ali di mucche che stanno mangiando del fieno riversato nella mangiatoia. Si vede che le hanno munte da poco perché sulla porta della stalla c’è una cisterna per il latte.
    
    Con la coda dell’occhio vedo dei movimenti in un locale adiacente, forse la sala di mungitura. Intravedo il signore che ci ha accolto quando siamo arrivati. E’ in piedi appoggiato ad una colonna di legno, ma non riesco a capire cosa stia facendo. Faccio ...
    ... segno ad Anna di fare piano e mi sporgo per vedere meglio. L’uomo è in piedi, con la schiena appoggiata alla colonna, tiene gli occhi chiusi ma non riesco a vedere molto altro perché c’è una specie di tramezzo basso che non ci consente una visuale completa. L’uomo sembra molto concentrato e ad un certo punto emette una specie di sospiro. Mi sporgo di lato e vedo la ragazza che ci ha servito la cena ieri sera che è piegata di fronte a lui. L’uomo, sui cinquant’anni le tiene le mani sulla testa accompagnandola mentre lei gli sta inequivocabilmente praticando del sesso orale. La ragazza, bionda dai capelli lunghi, avrà si e no 25 anni appare molto concentrata ed attenta al suo lavoro. Ad un certo punto l’uomo emette un suono roco e chiaramente sta venendo , perché adesso si tiene il pene con la mano destra, mentre la ragazza rimane ferma ad aspettare la sua eruzione di liquido seminale. Pochi movimenti di mano e l’uomo le viene addosso e rimane per un attimo fermo, per poi tirarsi su velocemente le braghe. La ragazza si rialza e si sistema un attimo e poi si volta verso di noi per uscire dal locale. Facciamo in tempo ad allontanarci e la vediamo attraversare il cortile e rientrare nella casa. Adesso anche l’uomo si affaccia sulla porta della stalla e ci vede. Lo salutiamo con la mano e ci spingiamo sul vialetto per vedere di fare due passi, mentre l’uomo è rientrato nella stalla. Camminiamo per un po’, godendoci questo scenario da favola, con i ghiaccioli e la neve a decorare i ...
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