1. Piramide umana (enrico, e poi giò) (4)


    Data: 02/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... un vero e proprio incendio. D'un tratto mi sento svuotare e un attimo dopo il biondo succhia rumorosamente i miei umori.
    
    "Oh merda! Ma che è?", si meraviglia lo stallone. "Ma... ti stai bagnando, cazzo! Ma come fai?", continua con suo enorme stupore. Intanto, il moro raccoglie un po' dei miei succhi con le sue dita e se le porta alla bocca per assaggiarmi.
    
    "Chi cazzo ti ha detto che potevi farlo, stronzo?", lo rimrpovero.
    
    "Sc... scusa, padrone... Non ho re... resisitito...", balbetta.
    
    "Continua a succhiare e ad accarezzarmi!", gli urlo. Poi volto il capo indietro e chiedo al ricciolone: "Tesoro, sono o non sono una gran troia?".
    
    Lui, timoroso di darmi ragione, rispone: "S... sì, padrone... Credo di sì...".
    
    "Come, credi? Lo sono o no?", insisto.
    
    "S... sì... Sì! Lo sei!", fa lui, predendo sicurezza. "Sei una grandissima troia, cazzo!".
    
    "Bravo il mio maialone! Adesso mi gingillo un po' col tuo giocattolino, ok?.
    
    "O... ok...", e mentre i due schiavi continuano a stuzzicarmi, io inizio a muovermi su e già lungo l'asta, lentamente.
    
    "Mmmmmmmm, come lo sento! Mmmmmm, quant'è grosso! Lecca tu, lecca! Sì, lì... ah!... proprio lì, così... ah! ah! ah!". Mi sono sollevato un po' facendo uscire una buona metà di cazzo dal mio sfintere e la mucosa del mio buco si è estroflessa. Allora, il biondo si è gettato a capofitto sulla parte alta dell'anellino titillandola con la punta della lingua. Le mie cosce si spalancano ancora e mi offro come un piatto appetitoso a ...
    ... quella troietta ingorda.
    
    "Slurp... Padrone... mmmmmm... come sei buono!... slurp!... che buon sapore che hai!... mmmm...!!!", mugola lui tra una lappata e l'altra.
    
    Il moro, intanto, comincia a mordicchiarmi l'areola ed il mio corpo reagisce immediatamente: mi sgravo di nuovo e sbrodolo umori a profusione. Il biondo succhia sonoramente e il ricciolone ansima ancora una volta per la sorpresa.
    
    "Che meraviglia, padrone!", mugugna il moro.
    
    "Mettimi un dito dentro... ooooohhhhh!!!... Mettimi un dito... ORA!", gli ordino, mentre le mi chiappe si appoggiano al ventre dello stallone e le mie gambe si sollevano. Quello obbedisce e sento la sua falange risalirmi lo sfintere. La mia testa ricade indietro e un brivido mi percorre il corpo fino al cervello, dove mi esplode in una fiammata dirompente. Quando risollevo il capo vedo il biondo che, non potendo più leccarmi la passerina per la presenza ingombrante della mano del moro, è sceso sulle palle dello stallone e gliele sta letteralmente divorando. Quanto è troia!
    
    Nello specchio scorgo il ricciolone che si dimena a causa sia delle piccole contrazione del mio ano, sia della potente ciucciata ai coglioni da parte dello schiavetto. "Mi state facendo morire, porca vacca!", geme.
    
    "Qui di porca vacca ce n'è una sola, e sono io, chiaro!", intervengo provocatoriamente.
    
    "Oh sì, padrone! Non c'è alcun dubbio!", si espone lo stallone, che mi mette le mani sotto le chiappe e inizia a muoversi dal basso verso l'alto, scopandomi ...