1. Ahhh! L'università


    Data: 02/05/2018, Categorie: Etero Cuckold Autore: Alex88

    ... notte. Ora eravamo veramente soli. Dopo un po�, stiracchiandosi, Monica mi disse che si sarebbe recata in bagno per cambiarsi per la notte e che sarebbe stata felice di dormire sul divano letto che non le sembrava poi così scomodo. Io le risposi con un No categorico, offrendole ancora una volta la sistemazione in camera mia, dicendole che così avrebbe goduto di tutta la privacy di cui avesse avuto bisogno solo chiudendo la porta. Lei mi ringrazio ancora una volta donandomi uno dei suoi stupendi sorrisi ed un bacio sulla guancia e sculettando suadentemente si allontanò verso il bagno per una toelette veloce prima di andare a letto. Io ne approfittai per accomodare il mio giaciglio e dopo aver sprimacciato il un po� il cuscino, con indosso i soli boxer mi sono infilato tra le fresche lenzuola di cotone che avevo appena messo. Monica usci dal bagno, era uno spettacolo per gli occhi con quel suo babydoll di pizzo nero e fucsia sotto cui aveva indossato un provocante perizoma nero e, a giudicare dalle forme sotto il babydoll trasparente, nient�altro. L�avevo vista solo da lontano, e controluce, ma stavo per avere un infarto ugualmente. Si infilò repentinamente in camera mia, ma per farlo dovette passare dal corridoio, donandomi la visione di quel suo bel culetto a mandolino sapientemente fasciato dal perizoma di pizzo nero. Poi si voltò e facendo capolino da dietro la porta mi indirizzò un sardonico �Buonanotte�.Buonanotte? E chi riusciva più a dormire? Era bastata la visione di ...
    ... lei in abiti così succinti per provocarmi una di quelle erezioni che quando ti vengono pensi di andare in giro con un giavellotto in mezzo alle gambe. Non erano passati che un paio di minuti quando me la rividi fare capoccella dietro la porta. �Non &egrave che potrei scroccarti anche una bottiglia d�acqua? Sai non riesco a dormire se non c�&egrave l�ho sempre pronta sul comodino.� � �Ma certo� � le dissi - �vado a prendertela subito!� � �Oh no, non preoccuparti� � continuò lei- �ci vado io! Tu sei stato fin troppo gentile ad ospitarmi questa notte�� e detto questo usci.Che spettacolo! che Visione! Sì ci avevo visto bene, sotto il babydoll di pizzo nero non indossava proprio nulla se non il perizoma. Come faccio a saperlo? Perché uscendo dalla mia camera per andare in cucina dovette passarmi proprio d�avanti e regalarmi una visuale delle sue belle tette, fasciate solo da un sottile strato di stoffa completamente trasparente, da cui si intravedevano le areole ed i capezzoli. Ritornando si fermò vicino al mio letto e trangugiando un po� d�acqua direttamente dalla bottiglia mi regalò un�altra visione di quel seno perfetto che si ritrovava. Doveva essere una terza abbondante a giudicare da quanto erano grosse e piene. Improvvisamente sentii una fitta al basso ventre con cui il mio amico mi fece ben intendere che anche lui aveva apprezzato, e molto. � �Cosa c�&egrave? Non riesci a dormire?� � Le dissi di no con la testa, ma non mi dilungai a spiegarle il perché, anche se in fondo ...
«1234...»