In viaggio con mamma 2. Zia si prende cura di me - Racconti Erotici

In viaggio con mamma 2. Zia si prende cura di me

La mattina verso le nove fui svegliato da alcuni rumori in camera: mia zia stava aprendo le finestre e gli scuri, io nudo sul letto con il classico alza bandiera del mattino, vistose macchie sulle lenzuola....chissà da quanto tempo era lì! Sorrise e disse:"buongiornoooo...! dormito bene?" Io rosso in volto bofonchiai: "si grazie zia. Benissimo!" Noto che indossa una camicia da notte grigio chiaro, trasparente al punto giusto, controluce intravedo la sagoma del suo corpo, guardando meglio mi sembra di capire che è nuda! Certo questo non aiuta a far scemare la mia erezione. Con mio grande stupore, mentre accenno a coprirmi col lenzuolo, vedo che si sbottona lentamente la veste, guardandomi fisso negli occhi sgranati dalla sorpresa, la camicia da notte cade a terra, sotto è veramente nuda! Di 10 anni più vecchia di mia madre si mantiene ancora bene, forse anche grazie all'unica gravidanza. Biondissima, capelli lunghi, terza di seno, appena appena cadente, capezzolo grandissimo e sporgente, un po' di sensuale pancetta, bel culone morbidoso, e la fica più pelosa mai vista fino al momento, bionda, disseminata di qualche arrapantissimo peletto grigio. Si avvicina dicendo: "mamma è andata da zia in ospedale, mi ha raccomandato di prendermi cura di te, dice che sei bravissimo!" Così dicendo si abbassa in ginocchio sul letto, lo prende in mano soppesandolo, lo lecca annusandolo ed assaporando, probabilmente avverte gli inconfondibili odori di sesso, infatti dall'espressione che fa, ...

... secondo me sospetta qualcosa sull'accaduto di prima! Ancora due sapienti colpetti di lingua, poi si solleva su di me e s'mpala sul mio membro svettante e turgido, con un sonoro "ciak"! Emette un gridolino di piacere, con faccia estasiata mi cavalca come una forsennata, mentre io le ciuccio avidamente le tette penzoloni, stopicciandole, succhiando e tittillando i capezzoli enormi. Dato che ero stato svuotato da sua figlia durante la notte, avevo una buona resistenza. La feci venire una infinità di volte, allagandomi i peli pubici... "mamma tua aveva ragione, sei fantastico, grosso ..lo sento lo sento, mi stai riempendo la fica..ti piace? godo ancora..uhhhh mamma..mi sciolgo....oddio..oddio....belloooo!" Si disimpala, si mette a pecora e mi chiede di metterglielo di dietro. Dico: "sorry zia, mai fatto prima," Lei: "non ti preoccupare, ti guido io!" M'insegna come fare. Mi fa inumidire il dito indice nei suoi umori vaginali, poi piano piano bagno il buchino, entrando dolcemente ed allargando l'orifizio. Quando si sente pronta mi dice:"dai mettimelo dentro!".....inizio a stantuffare lento lento, poi prendo il ritmo, è diverso ma piacevole, inoltre posso godermi la vista del suo fantastico culone. Con una mano strapazzo le tette penzolanti, oppure titillo il clitoride appoggiandomi a lei.. viene e viene... ancora più volte. Volle premiarmi ciucciandomelo, ed anche lei come la figlia era un pompinara sublime, lo ingoiaava quasi tutto, succhiando quasi come per assorbirti le palle. ...