In viaggio con mamma 2. Zia si prende cura di me - Racconti Erotici

In viaggio con mamma 2. Zia si prende cura di me

... Grazie alla sua maestria, stringeva la base del pene quando stavo per godere rilasciandololo dopo qualche secondo, nonostante gli accadimenti notturni, sborrai copiosamente, quasi soffocaandola. Si alzò pulendo con un dito la bava di sperma sulle labbra, se lo infilò in bocca succhiando sonoramente, rise e disse: "colazione fatta! e grazie nipotino mio, sei stato fantastico!" Aggiunge: "vai a svegliare Roberta, deve andare all'università." Chiedo: "così conciato?" E lei : "certo, bravo come sei, meglio che non si perda nemmeno un attimo!" Entro in camera di Roberta, è a gambe larghe, si vede ancora qualche traccia della notte prima sulla fica, m'intrufolo nel letto ed inizio a stuzzicarla con la lingua, poi lecco in profondità, ritrovando umori dolcissimi. Si sveglia di soprassalto, dice: " ma che fai, sei impazzito? possono scoprirci!" Io alzo il viso tutto fradicio di umori e ridendo dico: "tua mamma mi ha detto di svegliarti..." Confusa si abbandona ad un primo copioso orgasmo. Mi fa alzare e mi accompagna in doccia. Avevo appena iniziato a stantufarla da dietro sotto l'acqua, quando arrivò la zia, con un asciugamani in vita. Mia cugina si congela, ma la zia con non chalance disse: " è bravo vero?" Roberta con sollievo: "si mamma è proprio bravo!" Zia: "allora non puoi tenerlo tutto per te, non è giusto! Si toglie il telo, lo stende a terra insieme ad altri due, mi ...

... fa stendere supino, guida sua figlia a posizionarsi in piedi sopra di me a gambe larghe, poi la aiuta sapientemente a ad impalarsi, osservando attentamente le espressioni del suo viso, arrossato per il piacere. A sua volta si accomoda con la pelosissima fica sulla mia faccia, continua a guardare sua figlia che si sbatte su di me, accarezzandole il seno . Roberta sta saltando su e giù come una forsennata, come se desiderasse che il cazzo le arrivi in gola! Io invece alla zia dedico il servizio imparato da sorellina, dopo poco mi regala una vera sborrata: liquido dolciastro e denso mi allaga la bocca, non riesco a trattenerlo tutto...ma che buono!...urla come una posseduta: "cosa mi fai? che bello..mi sciolgo...bevimi, bevimi piccolino..dai dai!" Poi guardando incredula quanto uscito dal suo corpo, si stacca da me e si accascia esausta. Anche Roberta fu sorpresa dall'eiaculato di sua madre, tanto che volle toccare ed annusare, assaggiando per giunta. Mi chiesero: "come stai?" Io: "ho una fame che tra poco svengo!" Loro ridendo: "hai ragione povera stella, dai che ti facciamo riprendere le energie!" Dopo colazione la cugina cambiò programma e mi portò in spiaggia a Nervi. La sera mamma al rientro dall'ospedale, sorridendo mi chiede: "stai bene? Zia si prende cura di te?" Io: "cavolo mamma...alla grande...sembra di essere in paradiso!" Grazie per la lettura! Seguitemi.....