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Incontro inaspettato
Data: 10/09/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: archer81, Fonte: Annunci69
Lo scambio di messaggi in chat era stato breve e intenso e in pochi minuti avevamo concordato di trovarci in un posto appena fuori città tranquillo e sicuro. Non era mia abitudine organizzare incontri così al buio senza uno scambio di foto del viso e qualche messaggio più approfondito ma quella sera la voglia aveva preso il sopravvento e le foto di quel fisico tonico e tatuato mi avevano ingolosito al punto di accettare un incontro fugace. Avrebbero potuto essere foto false, questo era un rischio, ma le probabilità di trovarmi di fronte a qualcosa di diverso da quanto prospettato dalle immagini erano le stesse di qualsiasi altro incontro da chat. Giunsi in leggero ritardo al posto convenuto e lui mi aveva già sollecitato temendo che potessi dargli buca. Ed ora eravamo lì uno di fronte all'altro imbarazzati e, dal canto mio, sorpreso della persona che mi aveva contattato in chat consapevole di chi fossi in quanto la foto del mio viso era ben evidente. Era Ale, ma tutti lo chiamavano Ciccio, ragazzo di pochi anni più giovane di me ed amico del marito della mia migliore amica. Un ragazzo non molto alto ma con un fisico tonico e definito ricoperto da una quantità di tatuaggi indefinita e con i suoi capelli biondi pettinati all'ultima moda. Il classico figaccione un po' tamarro, sempre vestito come la moda vuole, auto super sportiva giocatore di calcio e, a detta di molti, gran sciupaffemine. Si era fatto avanti nella penombra delle fronde dell'albero che ...
... copriva la fioca luce del lampione ed era immobile fissando il terreno, imbarazzato ed incapace di proferire parola. Lo squadrai da capo a piedi ammirando la sua bellezza e rimanendone turbato anche per la mia eccitazione sempre più prorompente. Indossava una camicia bianca a maniche corte che fasciava perfettamente i suoi pettorali e terminava sopra a dei pantaloncini jeans stracciati in più punti che mettevano in risalto le sue gambe muscolose e depilate. Mi avvicinai a lui sovrastandolo con la mia altezza e gli chiesi se aveva voluto farmi uno scherzo o se era davvero lí per quello che mi aveva scritto in chat. Sempre tenendo lo sguardo fisso a terra mi rispose dicendo che riteneva che di me si potesse fidare e da parte mia annuii confermando che sarebbe rimasto tutto tra noi. Come mi aveva chiesto nel nostro scambio di messaggi, mi inginocchiai sull'erba davanti a lui e armeggiando con il bottone e la cerniera feci cadere i jeans a terra trovandomi di fronte i suoi slip bianchi e pieni della sua erezione che tradiva l'eccitazione del momento. Scostai leggermente l'elastico e spuntò fuori come una molla il suo pene eretto con la cappella che puntava violentemente verso la mia bocca. Con la lingua cominciai a stimolarne la punta mentre con una mano massaggiavo le due palle perfettamente lisce e depilate mentre lui aveva buttato indietro la testa emettendo piccoli gemiti di piacere. Non era un cazzo eccessivamente grosso ma una volta preso in bocca e ...