La gattina
Data: 03/05/2018,
Categorie:
Incesti
Lesbo
Dominazione / BDSM
Autore: sauron27, Fonte: RaccontiMilu
... no.Non serve nulla lei spietata afferra il capezzolo tra i canini e stringe, stringe forte, il dolore sembra non finire mai non ce la faccio e come se lo bucasse da parte a parte, se me lo strappasse dalla carne devo urlare devo , devo.Ma proprio quando sto per cedere lei molla la presa.Il capezzolo pulsa fortissimo mi fa malissimo, vedo bianco intorno a me.-Ho esagerato vuoi che smettiamo?Si basta non ce la faccio più sto malissimo.Vorrei dirlo ma non posso se non l accontento la perdo e questo non l ho posso accertare. Cosi tra lacrime e singhiozzi rispondo:-Continua zia, non ti fermare.Mi aspettavo una reazione immediata invece ricomincia a coccolare la mia farfallina che non ha mai smesso di bagnarsi non ostante il dolore......o forse proprio per il dolore?Bacia il capezzolo dolorante lo succhia mi da piacere mi distrae e mi fa prendere fiato e, quando meno me lo aspetto morde l altro capezzolo afferrandolo tra gli incisivi.E troppo veloce inaspettato non riesco a trattenere un urlo di dolore, uno solo. Uno piccolo.E poi stringo i denti e ricomincio a urlare in silenzio.Il capezzolo e tra i suoi incisivi sono sicura che me lo taglierà di detto, lo tira verso di lei, accompagno il movimento con il mio corpo fin dove i miei arti legati mi permettono poi non mi rimane che soffrire.Il capezzolo sembra quasi staccarsi da me.Ore di dolore o forse attimi non saprei, sono atea, ma quando alla fine la sua mandibola allenta la presa e mi lascia ringraziando dio.Piango.Piango ...
... senza ritegno, come una bambina non mi importa nulla.La zia si sdraia di fianco a me il suo braccio sinistro dietro la mia nuca e con la mano destra ricomincia a coccolare il mio sesso.Questo mi calma abbastanza da sentire umido tra le gambe, devo essere un lago ma com è possibile?La zia mi bacia, sento la passione in lei, non mi aveva ancora baciata cosi, ora so che prova qualcosa di grande per me, che non e stato tutto per nulla.-Sei stata molto brava,la sua voce calda me lo sussurra tra un bacio e l altro.-Davvero brava, pero hai urlato una volta..la guardo come ha implorare perdono-Tranquilla ora mi chiederai scusa e io ti perdonerò.E bellissima non ce traccia di cattiveria sul suo volto.La sua mano continua ad armeggiare sapientemente con il mio clitoride, brividi di piacere si unisco al pulsare del mio corpo dolorante. La guardo negli occhi rapita e le dico-Perdonami zia.-Non non cosi tesoro, per farti perdonare devi tirare fuori la lingua.Istintivamente chiudo la bocca e faccio segno di no con la testa,lei per nulla contrariata mi bacia sulla labbra e dice:-Tesoro puoi tirare fuori la lingua da sola o te la posso tirar fuori io ma non sarà piacevole.Ricomincio a piangere. Mi faccio forza anzi devo usare violenza su me stessa per aprire la bocca e tirar fuori la lingua.La zia velocemente la prende fra i suoi denti e la stringe forte.Il dolore e atroce la lingua schiacciata tra i suoi molari, griderei se potessi, ma non posso cerco di divincolarmi,e impossibile. Dolore solo ...