Le due mediocri amiche
Data: 04/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Difficilissimo
... alitarmi sulla spalla. Al mio fianco Matteo continuava a sua volta a spingere come un indemoniato e Debora a gemere come una puttanella in calore. Scopai a lungo, forte del primo orgasmo avuto, mentre Sonia venne almeno un paio di volte, cosa che a sua volta faceva Debora affianco. Dopo una mezz’ora di spinta devastante sentivo giungere il mio orgasmo per la seconda volta, lo tenni nella figa calda di Sonia fino all’ultimo momento, poi lo tirai fuori e lo portai alla sua bocca, pronta ad accoglierlo. Mi afferrò per le chiappe e se lo spinse tutto in gola e io venni, venni gridando il mio piacere, venni godendo come un matto, venni scaricandole tutto in bocca per la seconda volta. Ero distrutto e mi accasciai al suo fianco a riprendere fiato, godendomi assieme a lei la spettacolare chiavata tra Matteo e Debora, incredibilmente ancora vigorosa e in piena corsa, nonostante fosse iniziata prima della nostra. Matteo l’aveva messa a smorza candela e stava continuando nel suo ritmo forsennato, poi lo vidi irrigidirsi e sborrò. Non riuscì a vedere dove ma non lo vidi spostarsi, quindi pensai fosse venuto in figa salvo scoprire poi che era venuto, incurante di tutto, sul materasso. Debora si alzò in piedi, mostrandosi stavolta senza patemi nuda dinanzi a me e andò verso il bagno a darsi una sciacquata mentre Sonia, mostrando tutta la sua porcaggine, si alzò scostandosi da me e si andò a mettere al fianco di Matteo. Senza dire nulla prese in bocca l’uccello del mio amico e iniziò a ...
... rianimarlo e lo stesso Matteo non proferì parola ma afferrò la troia bionda e grassoccia per i capelli, tenendola ben ferma sul suo enorme cazzo. Qualche istante dopo rientrò Debora che, vedendosi detronizzata, anziché fare polemica come mi sarei aspettato, feci spallucce e mi raggiunse sul letto. Iniziammo a pomiciare e lei fece un gesto apparentemente inutile ma che mi scatenò totalmente le fantasie. Al contrario di Sonia infatti, che rimase con le calze a rete tutto il tempo, Debora era totalmente nuda e strusciò più volte il suo piede nel mio interno cosce. Io da feticista convinto, specialmente amante dei piedi, provai un piacere immenso e senza farmi problemi andai a leccarli. Non disse nulla la tipa e se li lasciò succhiare per alcuni minuti mentre al nostro fianco Matteo non aveva perso tempo e si stava chiavando a pecorina Sonia con un ritmo altissimo. Pensai di imitarlo ma prima volevo testare la bravura nel sesso orale di Debora, per cui improvvisammo un fugace 69 in cui leccai la sua fighetta depilata e mi gustai un pompino fatto abbastanza bene, anche se non ai livelli supremi di quelli di Sonia. A questo punto me la feci salire a cavalcioni sopra, lei si impalò il mio cazzo tra le cosce e iniziò a muoversi a ritmo. Inizialmente i suoi movimenti erano lenti e calibrati, mi osservava reggendosi con le mani sul mio petto e mi sorrideva. Poi pian piano iniziò ad aumentare il ritmo e presto rividi in lei quella troia scatenata che pochi minuti prima si era fatta ...