1. La mia segretaria Padrona 5


    Data: 05/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Deadpool80

    ... penetrarla nel culo, mettendo prima il lubrificante. Stavolta mi minacció nel caso le avessi fatto male. Feci piano ma per come lo prese capii che doveva essere una esperta, ma tenni quel pensiero per me. Dopo averla ampiamente scopata, mi fece stendere e salì sopra il cazzo finto, provvedendo a prendersi l'orgasmo. Si tolse e si riposó qualche minuto. "Bravo vibratore umano, hai fatto il tuo dovere. Resta il fatto che mi hai disobbedito a un ordine" Fui spiazzato "quale ordine, padrona?" "Prima ti ho chiesto di avere una erezione e non l'hai fatto" "Sì ma..." "NON OSARE RISPONDERMI. Ho ordinato una erezione e non l'ho vista. Concordi?" "Sì padrona è vero che..." "Hai obbedito o no?" "No..." "E cosa si fa a uno schiavo che non obbedisce?" "Una punizione, padrona" "Bravo. Vedo che capisci. Anche se ti fosse venuto duro non ti avrei fatto scopare lo stesso, però resta che non hai obbedito. Girati e mettiti a pecora. Da quanto non prendi un cazzo in bocca, schiavo?" "Da un paio di settimane, l'ho fatto una sola volta." "E da quanto non bevi sperma?" "Da sabato scorso, padrona." "Dovremo recuperare non credi?" Deglutii come riflesso, temevo ci fosse qualcuno come l'altra volta. "Tutto quello che mi ordina padrona" "Vediamo sabato, intanto esercitati con questo" mi posizionó davanti alla faccia lo strap-on e cominciai a succhiarlo sentendo il gusto del suo orgasmo. "Da quando non lo prendi in culo schiavo?" Mi fermai un attimo "Da sabato scorso ...
    ... padrona." "Quindi credo che tu abbia il culo bello aperto, adesso proviamo" Sentii che stava mettendo il lubrificante sul mio culo, poi con un dito lo esplorava. Sentii anche il secondo dito ed era tutto normale. Poi qualcosa cambió perché sentivo qualcosa di più grosso ma mobile che girava e cercava di entrare. Non so cosa stesse facendo ma sentii che il buco si allargava ma la penetrazione si limitava a pochi centimetri. "Adesso inarca la schiena, respira, rilassa il più possibile... Quattro dita sono già dentro, adesso metto la mano..." Detto questo sentii le nocche che giravano e spingevano per allargare. Ci lavoró su un bel po' poi mi disse "ora aggiungo il pollice, e quando entra... Beh avrai tutta la mia mano nel culo fino al polso." Sentii aprire e forzare, arrivare al massimo della tensione poi... Quasi come un colpo secco, tutta la mano che mi entrava nel retto. La mano era piccola e forse il cazzo del nero era più grosso ma sentire come si muoveva all'interno era sconvolgente. La prostata già stressata era ipersensibile, ogni giro, ogni stantuffata era un colpo che mi faceva mugolare. Sì mise anche a togliere la mano e rimetterla, sentivo il buco che si allargava e richiudeva, con il retto che veniva svuotato e riempito. Mi trovai infine ad avere un orgasmo lunghissimo con il cazzo molle e lo sperma, che colava piano piano goccia a goccia. Credevo di non averne più e invece la mano della padrona mi aveva spremuto oltre ogni limite. 
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