1. una piccola vendetta


    Data: 05/05/2018, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: indomita

    ... tavolo dal muro, ponendolo al centro della stanza e le aprì la bocca con due dita. Lasciò ancora lo zenzero qualche minuto giusto per renderla più docile e stordirla un po� col dolore. Uno degli amici si fece subito avanti tirando fuori l�uccello già duro e umido di piacere; una solerte signora le sollevò la testa, prese il cazzo tra le mani e glielo spinse in bocca. Lei lo accolse tutto, fino in gola, anzi sembrava proprio che cercasse, seppur legata, di assecondare la spinta con un certo sforzo della testa. Il fortunato si godeva l�inaspettata fellatio e premeva fino a sentire i conati, lo tratteneva qualche istante, per allentare un po� la presa e subito ricominciare ad affondarlo nella gola. Le sue amiche, intanto, si divertivano a stuzzicarla dandole pizzicotti e schiaffi, una di loro trovò gli stuzzicadenti, li distribuì e tutte cominciarono a punzecchiarla in varie parti del corpo, martoriando quelle carni già arrossate dalle sculacciate donate in precedenza. Il compagno le toccò la fica e notò che non era affatto bagnata; per aiutarla prese i cubetti di ghiaccio dal secchiello e gliela riempì.Intanto l�amico si godeva la bocca della puttanella entrando e uscendo forsennatamente. Proibì che l�uomo venisse, lo allontanò e ne fece avvicendare un altro. Così fece anche per il terzo, tenendo sempre sotto controllo la situazione. Tutto sommato voleva che la usassero ma non voleva che ne godessero fino in fondo. Alle signore invece aveva riservato un altro passatempo, ...
    ... prese l�imbuto e introducendolo nell�ano della poverina ci pisciò dentro. Aiutò le signore a salire in piedi su una sedia, accovacciarsi e fare altrettanto. Il gioco le divertì moltissimo e queste stronze finita la pipì ci versarono dentro pure il vino. Ora il momento si faceva delicato, la pancia era piena di liquido e le doleva, non avrebbe trattenuto a lungo. Lui era indeciso se consumare l�umiliazione fino in fondo o proteggerla, certo farla evacuare davanti a tutti sarebbe stata una grandissima soddisfazione ma sapeva anche lui che la sua adorata troia probabilmente non avrebbe retto. Pertanto decise di lasciarla ancora un po� soffrire chiudendo il buco con il tappo dello spumante, di lì a poco le avrebbe permesso di liberarsi. Dolorante, ancora legata e con la bocca che sapeva di cazzo lui decise di prenderla davanti a tutti; se la scopò piano lentamente, con amore, lo infilava e poi lo toglieva, giocando con la punta all�ingresso per poi spingerla. Lei si rilassò e lo accolse, il giaccio si sciolse, il pene entrò dentro e lei se lo strinse forte attorno alle labbra. Lui non venne, sfilo il cazzo dalla fica, tolse il tappo e glielo affondò nel culo. Mentre la fotteva da dietro sentiva il gorgoglio della pancia, e guardava negli occhi l�amico che lei stava spompinando. L�eccitazione crebbe al massimo, non riuscì a fermarsi e le riempì quel buco stretto stretto di sperma caldo. Fu la fine lei godette a sua volta e quando lui ritirò il cazzo si era talmente rilassata che il ...