In aperta campagna
Data: 05/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: CercoDadAttivi
... tranquillo ripartirai”. Lo ringrazio e facendolo, gli do un bacio sulla guancia. Lui risponde baciandomi la guancia e asciugandomi le lacrime con le dita. Entriamo in casa.
E’ una casa molto spartana, con pochi mobili, ma molto pulita e ordinata. –“Mio fratello Santo sta rigovernando gli animali, tra poco sarà qui e lo conoscerai. Mi dice che vivono soli, che hanno una sorella sposata che vive in città e che li va a trovare molto raramente perché ha tre figli e un marito, in più lavora come maestra elementare. Lui e il fratello vanno in paese, che dista 10 Km, ma è tutta strada non asfaltata, ogni due settimane circa. Quindi la mia presenza lì è per lui, e dice che sarà così anche per il fratello, una sorpresa molto gradita. Finalmente arriva il fratello. Che gran pezzo di maschio: alto 1 e 80, anche lui sulla 50ina. E’ a petto nudo, e che petto! Possente, largo, peloso, sudato. Bella pancia anche lui, si vede che mangiano solo cose genuine, anche lui è brizzolato, scuro di carnagione e ha un sorriso che mi mette KO. Si presenta e il fratello Giuseppe gli spiega la mia situazione. –“Oggi abbiamo ospiti, bisogna festeggiare!”, urla Santo. Mi abbraccia anche lui, vi ricordo che è a petto nudo e sudato. Lo abbraccio cercando di godere il più possibile di quel corpo senza sbilanciarmi troppo però. Sono le 9 e 30 del mattino, preparano il caffè, ci sediamo e cominciamo con le vere presentazioni. Gli dico la mia età, che studio, che non ho la ragazza e che vivo coi ...
... miei.
Loro hanno rispettivamente 52 (Santo) e 57 anni (Giuseppe), non sono sposati, né fidanzati e vivono soli da quando sono morti entrambi i genitori (da circa 10 anni), dei quali si occupavano. La sorella ha lasciato la casa molto tempo prima perché studiava, poi si è sposata e ha messo su famiglia. Hanno 3 nipoti, il più grande dei quali ha la mia età. Chiedo se posso fare una doccia, mi dicono che dovevo fare come se fossi a casa mia. Mi mostrano il bagno e mi danno degli asciugamani puliti. La cosa strana è che il bagno non ha la porta, l’hanno tolta qualche giorno prima perché doveva essere aggiustata, in quanto erano saltati i cardini. –“Tranquillo, siamo tra uomini, vai”, mi dice Giuseppe. Nel dirmi questo, non posso fare a meno di notare come mi guardano: sento il desiderio di me nei loro occhi. La mia mente diabolica sta cominciando a lavorare! Entro in bagno, mi metto davanti al WC, di spalle a fare pipì. Alla mia sinistra c’è la doccia, abbastanza capiente, con una tenda salva goccia alquanto trasparente. La doccia è visibile pienamente dalla porta d’ingresso del bagno che, come detto prima, è stata tolta. Mi spoglio completamente nudo ed entro in doccia, apro l’acqua e constato che da fuori si vede tutto, mi metto di spalle per fare vedere la mia mercanzia, ovvero il mio culetto da sballo. Noto che i due fratelli sbirciano. Giuseppe entra e chiede se mi dia fastidio che lui faccia la pipì. Faccio finta di non sentire, mi insapono, passando con maestria le mani tra le ...