IO E PAPARINO
Data: 06/05/2018,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... dentro���avevo tenuto le gambe strette per non farla uscire. Gli feci capire che volevo fare l�amore, ma gli dissi che volevo essere leccata fino a venire��.mi sdraiai e lui cominciò a leccarmi, a succhiarmi il clitoride e fu molto bravo�mi fece venire in pochi minuti. Quando venni mi alzai e misi lui sotto di me, continuando a strofinargli il mio sesso sulla faccia con la fica aperta�.. Appena mi misi in verticale non riuscii più a trattenere la sborra�.già se ne era leccata in grande quantità credendo che fossero i miei umori, ma ora gli si riversò in bocca tutta quella che avevo ancora��non riusciva a capire che succedeva quando non contenta gli pisciai in faccia con forza, mescolando ancora piscio e sborra e facendolo annaspare dalla violenza del getto��.mentre era ancora confuso mi alzai e me ne andai��non mi ha visto più.E intanto mio padre era sempre presente nei miei pensieri��..il suo cazzo continuava ad ossessionarmi��ero fuori casa per frequentare l�università, ma malgrado tutti i piselli che mi ripassavo, era il suo a cui pensavo sempre��..il suo che mia madre non apprezzava fino in fondo. Io sarei stata disposta dargli tutto quello che voleva, a fare con lui le peggiori porcherie, che sono il sale della vita�..paparino, non sai quanto può essere troia la tua bambina��.se solo tu potessi sfogarti con me��.ti farei dimenticare tutte le tue fantasie e non saresti costretto a farti le seghe in bagno�.chissà quante altre volte era successo.E poi incontrai un ...
... altro ragazzo��scopate a go go, fidanzamento, matrimonio addirittura��..e poi il primo bambino�e poi il secondo��la mia vita sessuale procedeva in modo soddisfacente, non travolgente, ma non era male��.le scopate nella fica (le mie preferite) non mi mancavano, il cazzo in bocca nemmeno, (anche se non ero proprio una specialista del pompino con ingoio), con mio marito spesso erano cavalcate selvagge, passionali scopate, godute memorabili, ma da un po� era subentrata un po� di�.come dire�..non dico noia, ma di assuefazione. Mi mancava un po� l�estro, la fantasie, un po� di porcate insomma��Il culo no, non glielo avevo dato��.lui aveva fatto capire che l�avrebbe gradito, ma al mio rifiuto non aveva più insistito. Dovevo decidermi prima o poi�..non potevo mica morire vergine�� di culo si intende. Tutte le amiche lo davano volentieri, dicevano che i mariti si eccitavano di più all�idea e diventavano più maiali�..ecco quello che mi mancava�un porco, un vero porco con cui potermi esprimere al meglio��.chi ce l�aveva il coraggio di dire a mio marito che avrei desiderato pisciargli addosso, farmi pisciare in bocca, farmi sborrare sulle tette e poi essere lavata col piscio��.doveva partire da lui una cosa così��.è l�uomo il maiale e la donna lo asseconda per dovere coniugale���se la porca è lei la definiscono subito zoccola��.già..�ma come fare per spingerlo a tanto? Lui sembrava pienamente soddisfatto, ero io che volevo di più���Una estate che mio marito era via per lavoro ...