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IO E PAPARINO
Data: 06/05/2018, Categorie: Etero Incesti Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... scoccare la freccia. Lo sciacquai teneramente, tenendolo in mano��finalmente�da quanti anni aspettavo di toccarlo. Lo toccai e lo baciai�.lui non si ritrasse��lo baciai e lo leccai�.cominciai a fare scorrere la punta della lingua su e giù lungo l�asta��leccai il glande�..la punta era viscida�.goccioline di piacere cominciavano a fuoriuscire��con la punta della lingua le portai alla bocca e le ingoiai��cominciai ad introdurre tutto il glande nella bocca, poi lo spinsi fuori e mi leccai le labbra e lo guardai, poi lo ripresi in bocca e ne ingoiai un po� di più��non lo facevo più uscire�..mi sforzavo di aprire le mascelle per farne entrare di più�.le guance erano gonfie, gli occhi mi lacrimavano dallo sforzo, la saliva mi usciva copiosa dalla bocca mentre il cazzo arrivava in fondo�..lui sentì che toccava il fondo delle gola e disse qualcosa tra sé e sé�..era in estasi e lo si capiva dall�espressione��..mamma l�aveva fatta una cosa del genere?��.. Lo feci uscire dalla bocca, le labbra quasi mi bruciavano me ne era valsa la pena. Lo presi in mano e lo sollevai�..feci scivolare la lingua di sotto fino alle palle e le presi in bocca, prima una e poi l�altra�.conitnuai a leccare e proseguii col perineo, fino a che arrivai al buco del culo. Tenevo sempre il cazzo in mano e lentamente presi a muovere la mano in su e in giù�..mentre con lingua leccavo tutto attorno alla zona scura e grinzosa dell�ano. Poi mi concentrai al centro e vidi l�ano contrarsi sotto i colpi della mia lingua ...
... mentre la mano continuava la sega lenta ma regolare. Man mano si rilassava�.al porco piaceva e alla maiala ancora di più��ero sempre sotto di lui e quando l�ano gocciolò, cominciai a carezzarlo con un dito che scivolava in mezzo a tutta quella saliva vischiosa��..lui era rilassato�..il culo sporgente in fuori�.e il mio dito lo penetrò all�improvviso�.lui rimase immobile per qualche momento, colto di sorpresa, ma poi se ne stette lì con le mani sulle ginocchia piegate mentre col dito in culo gli massaggiavo la prostata e con l�altra mano lo segavo��.non volevo farlo venire�.era più di vent�anni che sognavo la sua sborra in vagina e non me la volevo perdere�Mi alzai�gli diedi la schiena��alzai una gamba e la poggiai sull�orlo laterale della vasca, mi piegai in avanti e misi le mani sul bordo di testa della vasca stessa, così ero con le gambe allargate, la fica allargata, il culetto con la natiche tonde a mandolino bene in vista, il solco e il buchetto pure, sembravo una vera vacca��.sentii il cazzo che si strusciava contro il mio sedere��era vicino alla fica�..�avanti�.non ti preoccupare�prendo la pillola��.. era eccitatissimo�mancava poco che grugnisse come un maiale��.�porco� pensavo�.�ti ha mai fatto godere così la stronza di tua moglie? Mica ti si ammoscia ora�. E me lo mise dentro�ero al settimo cielo�.dopo più di venti anni il mio grande desiderio si realizzava�..come era bello�.un cazzo sublime�..mi dava colpi regolare e decisi in fondo alla vagina..�era come un martello ...