1. La voglia..


    Data: 06/05/2018, Categorie: Trans Autore: PassioneTransex, Fonte: Annunci69

    ..quando mi prende quella voglia..non riesco a farne a meno!
    
    Il mese scorso rientravo in albergo a Roma quando mi è iniziò a pulsare l'uccello..
    
    Erano 48 ore che non spruzzavo felicità!
    
    Cercai rapidamente in rete un annuncio che potesse fare al caso mio..
    
    In mezzo ai tanti spuntarono le foto di una bellissima creatura "Affascinante Dotatissima Mistress Transex Laverr.." un sogno di 1,87 mt con una 6^ di seno e con un cazzo di 25 cm!
    
    Praticamente avevo trovato sfogo a due mie voglie: il cazzo e la sottomissione!
    
    Chiamai subito e corsi da lei..
    
    Era tardi ma devo ammettere che quando mi fece entrare vidi sul suo viso una certa aria soddisfatta..era anche lei forse felice di avermi lì!
    
    Avevo davanti a me una statua, una dea..il seno molto grande, nascosto dietro un corpetto nero; nelle parti intime era nuda, ed il suo CAZZO, pur essendo rilassato mi incuteva timore ed ansia..
    
    Mi disse chiaramente che a lei piaceva molto il ruolo della mistress.
    
    La cosa mi arrapò subito e accettai senza problemi il mio ruolo di schiavetto..
    
    Entrammo in una stanza buia, un ambiente pieno di dildo, fruste, con al centro una sorta di cubo molto grande, mentre ad un angolo una poltrona rossa.
    
    Mi disse di spogliarmi e lei si sedette, a gambe aperte, sulla poltrona.
    
    Una volta spogliatomi, mi disse di avvicinarmi e di inginocchiarmi davanti a lei. Le sbottonai il corpetto mettendo in bella mostra il suo seno, bello, grande sodo.
    
    Iniziai a baciarle i capezzoli, a ...
    ... leccargli il seno mentre la mia mano scorreva in basso iniziandogli ad accarezzare il suo cazzo..
    
    Entro breve, le carezze, i baci, diedero l'effetto desiderato: la sua erezione..
    
    Leccandola tutta scesi lentamente fino a trovarmi con la testa all'altezza del suo maestoso cazzone... uno spettacolo della natura: era lungo, duro e pulsava di piacere.
    
    Il suo glande, malgrado l'erezione, era ancora semicoperto. Delicatamente lo scoprii e cominciai a strusciare le guance sulla sua cappella, a dare baci cominciando dal glande e proseguendo per tutta la lunghezza dell'uccello. Con le labbra bagnate lasciai che il suo glande scivolasse lentamente nella mia bocca, mentre con le mani gli accarezzavo il glande, fino alle cosce.
    
    Afferrai quindi il cazzo saldamente nelle mie mani alla base e, iniziai a far scorrere la lingua lungo tutta la parte inferiore. Lei gemeva di piacere ed io ero eccitato al massimo.
    
    Mi sentivo impazzire di piacere e la cosa che più mi piaceva era che lei godesse.
    
    A quel punto con le labbra ben strette, feci scivolare tutto (tutto è un parolone, viste le dimensioni), il suo cazzo nella mia bocca e cominciai ad andare avanti e indietro con la testa.
    
    Cominciai a pompare prima delicatamente, passando la lingua intorno alla sua cappella turgida, e poi con un po più di foga. Sentivo quel membro che si gonfiava sempre di più nella mia bocca. Ad un certo punto mi bloccò la testa e me la fece togliere.
    
    Mi disse di alzarmi e di poggiarmi a pecora sul ...
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