1. La voglia..


    Data: 06/05/2018, Categorie: Trans Autore: PassioneTransex, Fonte: Annunci69

    ... cubo posto al centro della stanza. Io le dissi che a me piaceva prenderlo dietro..
    
    Mi rispose di stare zitto, altrimenti mi avrebbe fatto male.
    
    Timorosamente (viste le dimensioni della sua mazza) feci come mi disse lei e mi appoggiò con i gomiti sul cubo. Si posizionò dietro di me, e mentre con una mano mi carezzava le spalle, mi infilò un dito nel culo..bellissimo!
    
    Mi sditalinò per bene e mi disse “tranquillo troia e' tutto ok”.
    
    Poi le dita, lubrificate, diventarono due e sentii il mio buchetto allargarsi sotto le due dita che si fecero spazio.
    
    La cosa continuò per un altro paio di minuti poi Laverr tolse le dita ed iniziò delicatamente ad infilare il suo CAZZO. Dopo il momento iniziale di dolore la cosa cominciò a piacermi tantissimo. Iniziai a muovermi anche io ed ad un certo punto: una botta secca e me lo infilò dentro, cominciando a scoparmi a dovere!!
    
    Era davvero grosso il cazzo di Laverr, ma ormai il dolore aveva lasciato il posto al piacere.
    
    Stavo impazzendo di piacere, sentivo il culo allargarsi piano piano, e lei mi diceva "visto che lo hai preso tutto troietta?"....cazzo era vero, preso dal mix di dolore e piacere non mi ero accorto che aveva infilato tutti i 25 cm! Mi scopò severamente a fondo facendomi urlare in continuazione di piacere La cosa mi eccitò talmente tanto che mi trovai anche io in totale erezione.
    
    Laverr si accorse della mia erezione e, mentre mi scopava, prese il mio cazzo tra le mani e cominciò a segarmi. Mi scopò per ...
    ... venti minuti, ero zuppo..il culo ormai largo..
    
    Poi si fermò, uscì la sua verga dal mio culo e mi disse di sdraiarmi sul cubo. Si posizionò sopra di me, si toglie il preservativo e mi strusciò il suo cazzo duro sulla faccia, sulle labbra, facendo affiorare in me quella troia che non sapevo di essere.
    
    Iniziai a cercare con la lingua quel cazzo profumato per prenderlo tutto nella mia bocca affamata.
    
    Le dissi che stavo per schizzare e lei si fermò un attimo, mi disse di aspettare che la cosa non era finita lì.
    
    Mi fece scendere dal cubo e mi disse di rimettermi nella stessa posizione di prima.
    
    Ero in una fase di eccitazione tale che non capivo più nulla. Mi fece chinare dolcemente e sempre con la stessa dolcezza mi infilò di nuovo pian piano il suo cazzo nel culo.
    
    La sentii gemere, godere, e la cosa mi fece impazzire ancora di più. Lo infilò a fondo e lo tirò fuori un paio di volte, lo sentivo in pancia, è davvero grosso. Non resistevo più, sentivo che stavo per esplodere di piacere, ma lei mi obbligò a non godere.
    
    Si fermò di nuovo, poi si sedette sulla poltrona rossa, con le gambe larghe e quel cazzone enorme duro, nervoso in tiro. Le tolsi il preservativo e cominciai a leccarglielo. Su e giù con la mia lingua. Sentivo la cappella che stava per esplodere ed allora lo presi tutto nella mia bocca. Cominciò a pompare, sentivo che lei godeva come un'assatanata. Pompavo, pompavo, la sua cappella diventava sempre più grande nella mia bocca. Sentivo che aveva delle ...