1. Saa Irina e Mia cap. 2 - Il Dravor Vol. III


    Data: 06/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Koss, Fonte: EroticiRacconti

    La trama Il bordello degli schiavi si trovava in una delle vie più squallide del quartiere est degli schiavi, in verità era costituito da un insieme di bordelli, almeno dieci, che sorgevano su entrambi i lati e ne occupavano praticamente tutta la via. I padroni dei bordelli erano tutti dravoriani che però raramente ci venivano in visita lasciando tutta la gestione degli affari a degli schiavi fidati. All’ingresso della via a sfondo cieco c’erano sempre alcuni miliziani che avevano il compito di far passare solo schiavi e schiave alla ricerca di qualche prestazione a pagamento e, di notte, con il necessario permesso che consentiva loro di circolare. Per gli schiavi che vivevano in quel quartiere il permesso non era necessario. Alcuni di loro arrivavano sul luogo in calesse o a cavallo, la maggior parte a piedi. Nel quartiere si poteva trovare di tutto, ovviamente puttane, la maggior parte non molto giovani e neanche molto belle, anche se vi erano delle eccezioni, poi prostituti per le schiave che bisognavano di quelle prestazioni, questi erano di solito giovani e prestanti e ad essi, ma non in quel luogo, non di raro ricorrevano anche molte dravoriane, infine checche, lesbiche, travestiti e transessuali. Di questi ultimi, alcuni erano stati obbligati a quel ruolo, ma la maggior parte vi si era ritrovato con piacere. Gli avventori erano schiavi di tutti i tipi, in genere però non abitavano con i padroni, erano per lo più maschi, ma c’era una bella fetta di femmine. Ci andava ...
    ... anche chi non aveva alcun interesse per le prestazioni sessuali solo per il fatto che lì dentro era impossibile trovare un dravoriano, e quindi si poteva godere di una certa libertà. Kur si trovava nel migliore dei bordelli, era diretto da una vecchia puttana che a suo tempo l’aveva sverginato e gli aveva insegnato diversi trucchi, allora era molto giovane e Kur era solo un ragazzo, la vecchia fiamma era una cicciona nera con la quale ancora di tanto in tanto rinverdiva le vecchie passioni. Kur nel bordello di Moa ci stava bene, ci andava almeno un paio di volte alla settimana, lì poteva condurre i suoi intrighi con una certa sicurezza, le ragazze, erano le migliori della zona e lo adoravano, i travestiti anche. Il bordello era una palazzina a più piani con diverse sale e molte camere. Kur passava la maggior parte del tempo in una saletta al secondo piano che Moa gli riservava quasi in esclusiva. Al contrario di come si presentava dal di fuori, quel bordello dentro era pulito e dignitoso. Nella saletta insieme a Kur c’erano altri due schiavi ed avventori, un medico un po’ più anziano di Kur ed un operaio. Con loro c’era anche la kalsna, Ara, del padrone di Kur che quella sera il suo padrone aveva lasciato libera ed era andata a trovare Kur e con lui era arrivata al bordello di Moa. Li serviva un giovane travestito che sculettava portando dolci e birre e che si faceva palpare con evidente piacere. Il giovane travestito di razza bianca, in quel momento indossava una generosa ...
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